Dopo tutto il caos che ha provocato la pandemia è ancora più importante riuscire a mostrarsi online al meglio.

La gente ha paura, ma anche tanta tantissima voglia di ripartire!

Questo cosa comporta? che stanno cercando un posto dove potersi rilassare e togliere di dosso lo stress accumulato, ma VOGLIONO ESSERE TRANQUILLI di scegliere il posto giusto!

Cosa centra con le immagini?

Beh con le immagini puoi raccontare davvero tanto della tua struttura e trasmettere un senso di fiducia!

Una immagine fatta di fretta e non studiata può secondo te trasmettere fiducia?

Posso affermare che no, non la trasmette!

E il perché è molto semplice, non sembra che tu abbia dato importanza a questa cosa e quindi, inconsciamente le persone penseranno che non ne darai nemmeno a loro!

E, ora più che mai, la gente ha bisogno di sentire che sei attento a loro!

Una foto ben fatta attira non solo attira l’attenzione, ma permette poi a chi la guarda di coglierne i particolari e anche la PULIZIA!

Te lo giuro anche quello!!

Questo per due motivi

– la macchina fotografica riesce a catturare lo sporco come pochi! (provare per credere fotografa una cosa che è sporca, ma che a occhio nudo non dai importanza e poi guarda l’immagine!)

– essendo un’immagine ben bilanciata e correttamente illuminata permetterà di vedere ogni dettaglio, cosa che una fotografia mal fatta non permetterà!

La pulizia è sempre stata importante, ma concorderai con me quando ora ti dico che è uno dei principali requisiti!

Oltre alla pulizia ovviamente oggi è necessario far capire l’attenzione che poni anche nel purificare e disinfestare gli ambienti tra un visitatore e l’altro…

Sono immagini che ora sarebbe il caso di aggiungere, ma di nuovo, se li fai velocemente è possibile che chi le guarderà possa pensare che, come sei stato frettoloso a scattare così lo sei nel fare disinfestazione!

È tutta questione di percezioni!

Capisci perché è importante mostrarsi online con immagini professionali?

Chiama un fotografo specializzato perché possa mostrare la tua struttura, i suoi dintorni e anche come hai intenzione di occuparti di loro con immagini professionali, per abbassare il livello di guardia, fargli superare le loro paure e avere fiducia in te!

Non rimanere indietro solo per avere immagini fatte frettolosamente con il cellulare, contattami per un preventivo!

Con gli apparecchi digitali si può vedere SUBITO il risultato dello scatto appena fatto, così, dopo aver scattato una fotografia, abbiamo l’abitudine di guardare come è venuta sullo schermo della macchina fotografica…

Quello che capita spesso però, è che una immagine che ci sembrava buona nel display risulta diversa a pc e spesso non ci piace, perché?

IL DISPLAY PUÒ ESSERE INGANNEVOLE

Succede perché lo schermo è retro illuminato e questa luce è ingannevole mostrandoci un’immagine che non sempre è come sembra!

Anche se a noi sembra bella potrebbe essere sovraesposta (troppo luminosa) o sottoesposta (troppo scura).

Guardare la foto al display è utile per vedere se abbiamo fatto una buona inquadratura e se abbiamo messo a fuoco correttamente le parti che ci interessano, STOP!

Come si fa quindi a capire se lo scatto cha abbiamo fatto è correttamente esposto?

UN MODO C’È

C’è un unico modo ed è leggere l’ISTOGRAMMA!

L’istogramma è uno strumento, un grafico per l’esattezza, che ti indica con precisione quanti colori e toni diversi sono presenti nell’immagine e se ci sono zone con buchi di luce bruciati o neri troppo “chiusi”…

Tale grafico infatti ti dice dove sono distribuiti i pixel dell’immagine.

L’istogramma è suddiviso in 5 parti:

Toni molto scuri (neri), toni scuri (ombre), toni medi (esposizione), toni chiari (luci) e toni molto chiari (bianchi).

 

 

Viene spesso, per semplificare, diviso in tre parti:A seconda di com’è disegnata la tua curva saprai con esattezza dove sono e quanti pixel hai in ogni parte!

La parte delle luci è quella che raccoglie più informazioni.

ATTENZIONE AI FALSI MITI

Un falso mito vuole che un istogramma a “panettone” sia l’istogramma perfetto…

Questo non è assolutamente vero: l’istogramma perfetto non esiste perché dipenderà dalla fotografia che farai!

Se farai un notturno, per esempio, è palese che la curva dei pixel sarà prevalentemente nella zona dei “molto scuri”!

È normale!

ECCO COSA POSSIAMO LEGGERE:

Quello che però possiamo sapere è quando una foto è scorretta.

Questo può capitare in due casi:

➡️ un istogramma che “sfonda” uno dei due estremi, perché significa che hai bruciato completamente i bianchi ho hai chiuso troppo i neri e questo non si recupera in postproduzione neanche se si scatta in raw!

➡️ un istogramma che non raggiunge gli estremi perché che ti sei perso dei dati, e se la parte che non tocca è l’estremo molto chiari i dati che hai perso sono davvero tanti! Se non tocchi né i neri né i bianchi significa che hai una immagine poco contrastata, molto piatta…

Un istogramma è corretto se tocca gli estremi senza sfondarli, la curva poi dipenderà dalla fotografia che vogliamo scattare!

Quando si fa una fotografia quindi la cosa da fare è leggere l’istogramma, solo quello ci dice davvero se la nostra foto è corretta o meno!

Se hai qualche dubbio sul tuo modo di scattare, soprattutto per le fotografie d’interni, o vorresti proprio imparare sono disponibile a corsi one to one ti basta contattarmi!!!

Mettere on line i propri interni è assolutamente importante e necassario, ma come fare?!

Per pima cosa ricordati che è molto importante raccontare gli interni!

Le immagini devono avere un senso logico ed essere comprensibili!
L’osservatore deve poter mentalmente camminare in quella casa per avere un’idea degli spazi e della loro ubicazione!

POTALO CON TE COME IN UN VIAGGIO!

Come si fa? Bisogna saper raccontare gli interni con le immagini!

Se il palazzo non è proprio decadente è un’ottima cosa riprendere anche quello, poi il portone d’entrata ed infine l’androne.

Dopo aver fatto le classiche foto dell’esterno cerca di trovare anche punti di vista differenti come il portone riflesso in una vetrina o la verticale del palazzo se, ad esempio, i balconi disegnano una geometria particolare…
Questo genere di scatti attirano e danno ritmo al “racconto”.

Poi si entra in casa… cerca di prendere una porzione di porta che possa invitare l’osservatore ad entrare!
Se la porta avesse qualche elemento di valore potrebbe essere interessante che tu ne ritragga il dettaglio sfuocando tutto lo sfondo.

Poi entra un poco e fai la foto completamente nitida, ma sempre riprendendo una parte di porta.

Una volta dentro l’entrata fai uno scatto che prenda, laddove ci sono, anche le porte, naturalmente aperte, di altre stanze e che magari si veda qualcosina dell’interno… darà un’idea della pianta della casa.
Se l’entrata fosse ampia e vi si affacciassero più porte non esitare a fare più scatti da angolazioni diverse.

Prediligi sempre e comunque scatti ORIZZONTALI, sono più facili da “leggere” e anche nei vari portali che potresti usare per la pubblicizzazione le immagini orizzontali sono preferibili. Se hai un tuo sito puoi aggiungere qualche fotografia verticale, ma prediligi comunque quelle orizzontali!

VIVACIZZA IL RACCONTO

Per ritrarre le varie stanze ricorda che una inquadratura angolare darà dinamicità all’ambiente, ma anche quelle perpendicolari possono avere un buon valore, soprattutto dove ci fosse una simmetria.

La mente ama le simmetrie, perché danno sicurezza, riuscire a entrambi gli scatti darebbe un buon ritmo alla “storia” alternando calma e certezza a dinamismo.

Quando fotografi le varie stanze ricorda di fare campo e controcampo, questo darà una idea completa di quello spazio.

Una cosa molto importante quando si fa campo e controcampo, o quando ci si sposta di stanza è prendere almeno un elemento presente nello scatto precedente, questo per permettere, ancora una volta, a chi osserva di capire dove si trova!

Se la giornata è bella e l’esterno è decoroso, apri le finestre per dare respiro alla casa.
Naturalmente fotografa anche balconi e terrazzi e se lo “sfondo” non è dei migliori, sfocalo un po’, o cerca una inquadratura dove si veda il meno possibile!

Usa le luci artificiali solo se fanno giochi particolari oppure magari le abatjour della camera per creare un poco di atmosfera. La luce ambiente è sempre da preferire…

DETTAGLI EMOZIONALI…

Dove puoi alterna immagini di dettagli (che siano contestualizzati, ovvero mostrando lo sfondo sfuocato) alle fotografie complete dell’ambiente, sono fotografie emozionali che danno un po’ di brio al servizio fotografico.
Non eccedere in questo tipo immagini, devono essere decisamente inferiori alle altre, ma ogni tanto spezzare il ritmo può essere accattivante.

Il bagno potrebbe essere una delle stanze più difficili! Anche se piccolo prediligi uno scatto orizzontale! Se fosse davvero tanto piccolo potrebbe non valere la pena di fare il controcampo!

Se il reportage lo devi consegnare per la pubblicizzazione dai tu l’ordine delle foto, è importante che non vengano mischiate e che abbiano una sequenza logica, come detto all’inizio, l’osservatore deve poter immaginare di essere dentro quelle stanze ed essere in grado di capire dove sono ubicate.

Più rendi facile la fruizione, benché immaginaria, degli ambienti più è facile che chi guardi le fotografie venga attratto e voglia saperne di più…

Ami la fotografia d’interni, ma non sei ancora sicura dei tuoi scatti? hai ancora un po’ di confusione su alcune funzioni, sulle inquadrature…?
Sono disponibile a corsi one to one, cucito su misura per te!

Non esitare a contattarmi, senza impegno per avere maggiori info!

Oggi ti vorrei parlare delle 9 azioni fondamentali per poter avere una buona fotografia d’interni!

Lo abbiamo ripetuto più volte, oggi più che mai mostrarsi on-line è molto importante e per farlo la fotografia è fondamentale, non fa eccezione la fotografia d’interni!

Tutto quello che metti on-line deve risultare accattivante, pena passare assolutamente inosservato.

Con la fotografia d’interni dobbiamo rappresentare nel miglior modo possibile uno spazio e la sua luminosità!

Ecco le 9 azioni fondamentali per una buona fotografia d’interni:

  • Usare SEMPRE cavalletto, bolla e autoscatto o scatto remoto:

    questi sono elementi indispensabili per ottenere foto dritte e nitide.

    Spesso gli ambienti non hanno una forte luce e richiedono tempi di posa un poco più lunghe, assolutamente non gestibili a mano libera, il treppiede è assolutamente un valido alleato, una corretta altezza per una buona inquadratura è intorno a 1,30 metri.

    La bolla aiuterà a mantenere la macchina fotografica parallela al suolo evitando fastidiosissime linee cadenti.

    Infine l’autoscatto o lo scatto remoto eviteranno le vibrazioni che il tocco della nostra mano può dare, si eviterà il micro mosso.

  •  Studia la luce naturale a seconda del messaggio che vuoi dare:

    per la fotografia d’interni scattare in luce naturale è davvero la miglior cosa, ma va studiata per ottenere il miglior risultato possibile a seconda di quello che devi fare con la tua fotografia:

    – per una luce omogenea e ombre morbide dovresti scattare al mattino o alla sera;

    – se hai bisogno di forti contrasti invece è ottimo il sole di mezzogiorno ,

    – invece per una luce soffusa andrà molto bene una giornata nuvolosa

    Attenzione se devi fotografare interni ed esterni, come spiegato in un precedente articolo, il sensore della macchina fotografica non vede come il nostro occhio quindi bisognerà usufruire di qualche trucchetto come l’HDR ovvero l’unione di più foto con esposizioni diverse… (trovi l’articolo qui!)

    La scelta dipende tutto dal risultato finale e da cosa devi fare con questa immagine: se devi far vedere dei locali troppo contrasto potrebbe non essere la cosa migliore, mentre lo potrebbe diventare de devi mostrare un bel lavoro di interior…

  • Utilizza la luce artificiale per creare atmosfera:

    a volte la luce naturale non è sufficiente (per esempio in un giorno di pioggia d’inverno) oppure serve per creare un po’ di mood, di magia o semplicemente fa parte dell’immagine perché di luce naturale non ne entra che uno spiraglio.

    In questo caso devi fare molta attenzione, come già detto gestire due tipi di luce non è semplice. Non solo, c’è da sperare che ci sia un solo tipo di luce artificiale con gli stessi gradi kelvin, se no le cose si complicano ulteriormente.

    È molto importante in questo caso un corretto bilanciamento del bianco per mantenere inalterato i colori presenti.

    Se scatti in raw (cosa che ovviamente consiglio caldamente) lo puoi fare in fase di sviluppo e post produzione, ma più porti a casa una immagine corretta e meno dovrai faticare dopo!

    Mi permetto di consigliare di usarla solo se strettamente necessario o per creare un poco di atmosfera!

  • Presta molta attenzione alla scena:

    devi prestare molta attenzione a tutto quello che entra all’interno del tuo scatto. L’ambiente dovrà essere pulito e ordinato con pochi oggetti per evitare distrazioni e confusione.
    Attenzione ai dettagli!

    L’utilizzo del colore, in maniera ponderata può dare quel tocco in più all’immagine, anche qui senza esagerare se no sarà distraente!

    Resta che, anche qui, dipende dall’utilizzo che si dovrà fare della foto.

  • Occhio alle distorsioni delle linee:

    con cavalletto e bolla abbiamo sistemato le linee verticali, ma se non siamo attenti all’utilizzo dell’obiettivo rischiamo di distorcele completamente, non parlo solo dell’utilizzo del grand’angolo, ma anche di un obiettivo zoom “normale”, infatti se portato al suoi valori massimi tenderà a distorcere l’ambiente.

    Se monti per esempio un obiettivo 16-24 e lo usi a focale 16 distorcerà, se invece hai un 10-18 e lo utilizzi sempre a 16, pur essendo la stessa focale, non ti darà questo difetto!

    Anche questa distorsione è correggibile in fase di sviluppo, ma come detto prima, più si è attenti in fase di scatto meno si dovrà lavorare dopo!

  • Fai foto sempre nitide:

    negli interni abbiamo più oggetti su vari piani focali, tutti, e sottolineo tutti, questi oggetti devono essere a fuoco e nitidi!

    Per fare questo dovrai avere un’ottima profondità di campo e quindi usare un diaframma chiuso che sia almeno F7.1, ma F9 o F11 sono ancora meglio.

    Avere un diaframma chiuso richiederà tempi di posa più lunghi per una corretta esposizione, ma avendo il cavalletto non avrai problemi.

    (lo sfondo sfocato andrà bene per le fotografie di dettaglio!)

  • Prediligi sempre immagini orizzontali:

    a meno che tu non possa fare diversamente (esempio un bagno lungo e stretto) o che non sia la foto di un dettaglio o che ti abbiano fatto una richiesta particolare, la fotografia d’interni predilige un orientamento orizzontale, riuscirai ad avere una maggior visuale

  • Penditi il tuo tempo:

    tutte queste cose richiedono tempo e dedizione, quindi per fare un buon servizio prenditi davvero tutto il tempo necessario, l’errore è dietro l’angolo e non sempre riesci poi a correggerlo in post produzione!

  • Non esagerare con sviluppo e post-produzione:

    quando hai finito i tuoi scatti è ora di lavorarli… quando importerai le foto nel pc ti accorgerai che spesso non hanno esattamente la luminosità esattamente come la scena che hai visto!

    Nessun problema, soprattutto se scatti in raw, con i giusti programmi potrei assolutamente tirare fuori tutti i dati presenti, ma fai attenzione poi a non esagerare, una postproduzione “pesante” e irreale può essere molto fastidiosa.

 

Se non puoi metterti lì a curare ogni dettaglio per una fotografia che spicchi in mezzo alle altre non esitare a contattarmi

Che immagine dai dei tuoi locali ai possibili turisti?

Lo so, lo so, l’ho già detto un migliaio (forse di più) di volte, ma non smetterò mai di ripetere quanto le immagini siano importanti e quindi come vadano sempre studiate e preparate!

Qualunque tipo di immagine, l’immagine personale, l’immagine dell’azienda, l’immagine di qualunque tipo di struttura (albergo, B&B, case vacanze, ristoranti, bar negozi), l’immagine di una casa in vendita o in affitto, l’immagine del lavoro che svolgi…

È DI IMPORTANZA VITALE, OGGI PIÙ CHE MAI!

Siamo una generazione che va sempre di corsa, la nostra concentrazione e attenzione è minata da tantissimi fattori.

E la nostra memoria fatica: con tutte le informazioni che incameriamo non riesce a ricordare tutto!

Ricordo che uno studio dimostra che ricordiamo l’80% di ciò che vediamo, il 20% di ciò che leggiamo e il 10% di ciò che ascoltiamo.

Ma ovviamente queste percentuali sono riferite a ciò che ha suscitato il nostro interesse!

La differenza è qui… ricorderemo ciò che ci ha interessato!

E nel marasma di immagini che passano davanti ai nostri occhi, quali ricorderemo?

Le immagini che ci attirano, ci piacciono e che ci suscitano qualche emozione!

Quest’anno siamo tutti stati duramente colpiti da questa pandemia, non c’è dubbio e il mercato del turismo è uno tra i più colpiti.

Ora però arriva l’estate, le vacanze e seppur con accorgimenti e restrizioni, sicuramente qualcosa comincerà a muoversi a breve!

Ora io ti chiedo, tu come ti stai preparando per la tua ripartenza?

Una volta messe in atto le accortezze e i cambiamenti imposti per la nuova situazione pensi di poter mettere nuovamente on-line foto fatte alla veloce, con il cellulare?

Linee cadenti, gestione luci inesistenti e composizione per nulla studiate?

Buona Fortuna!!

Se già presentarsi bene era importante prima lo diventa ancora di più ora!

È sottointeso che la tua struttura deve avere tutti i crismi richiesti, ma avere la struttura migliore del mondo non ti servirà a nulla se non non darai la migliore immagine dei tuoi locali internet.

Se mostri fotografie mediocri è ovvio che qualcuno le vedrà, ma in mezzo a tante tantissime altre immagini di vario genere (devi sapere che siamo bombardati da circa 500 mila immagini al giorno!) come pensi possa ricordarsi di te?

Ti rispondo subito: E’ IMPOSSIBILE!

Anche se una persona stesse cercando proprio una struttura come la tua per fare finalmente le agognate vacanze, dopo questo periodo così strano, tu saresti uno dei tanti posti che le passa sotto gli occhi!

E dopo avervi scorsi tutti, quando dovrà davvero scegliere, a quel punto la scelta sarà fatta molto probabilmente in base al prezzo!

Cosa succede se le foto dei tuoi locali le commissioni ad un professionista?

  • Spiccheranno in mezzo alla marea di altre immagini
  • Resteranno impresse nella mente
  • Sarà più facile ricordarsi di te quando dovranno decidere!

Il prezzo a quel punto sarà secondario, sei entrato nella mente e nel cuore del tuo possibile cliente, avrai fatto “bella figura”!

L’immagine è il primissimo biglietto da visita che diamo di noi stessi, della nostra professionalità! Ecco perché è importantissimo affidarsi ad un fotografo professionista… NON SOLO, anche SPECIALIZZATO!

Oggi poi alle fotografie professionali potrai accompagnare anche uno o più video emozionali, che attirino ancora di più potenziali turisti.

Racconta loro la storia del tuo territorio e dei tuoi locali!

Lasciali senza fiato e incuriosiscili! Fai in modo che non vedano l’ora di venire da te!

Quindi che fai, che immagine dei tuoi locali vuoi dare ai possibili clienti? Resti lì in mezzo agli altri o vieni fuori dal gregge e fai vedere davvero chi sei?

Se vuoi foto professionali dei tuoi lavori, dei tuoi interni prenota il tuo servizio contattandomi subito!

Oggi vorrei darti alcuni suggerimenti per una corretta fotografia d’interni.

Credo che concordi con me nell’affermare che, nell’era del digitale la fotografia sia molto importante!

Questo vale ovviamente anche per la fotografia d’interni, sia che tu voglia vendere o affittare casa, sia che tu debba mostrare la tua struttura perché i turisti vengano da te.

Tutto quello che metti on-line deve risultare accattivante, pena passare assolutamente inosservato.

Con la fotografia d’interni dobbiamo rappresentare nel miglior modo possibile uno spazio valorizzandolo con una corretta composizione e un giusto utilizzo delle luci!

Vediamo insieme questi suggerimenti:

  • Utilizzo del cavalletto, bolla e autoscatto o scatto remoto:

questi tre elementi sono indispensabili per ottenere foto dritte e nitide.

La maggior parte degli ambienti non ha una forte luce e, per poter avere tutto correttamente illuminato, per poter vedere tutti i dettagli è necessario usare tempi di posa più lunghi, assolutamente non gestibili a mano libera.

– Il treppiede è assolutamente un valido alleato, una corretta altezza per una buona inquadratura è intorno a 85-90 centimetri.

– La bolla aiuterà a mantenere la macchina fotografica parallela al suolo evitando fastidiosissime linee cadenti.

– Infine l’autoscatto o lo scatto remoto eviteranno le vibrazioni che il tocco della nostra mano potrebbe dare, si eviterà così il micro mosso.

  • Luce naturale, ma non solo:

per la fotografia d’interni scattare in luce naturale è davvero la miglior cosa, ma va studiata per ottenere il miglior risultato possibile a seconda di quello che devi fare con la tua fotografia:

– se vuoi luce omogenea e ombre morbide dovresti scattare al mattino o alla sera;

– nel caso avessi bisogno di forti contrasti invece è ottimo il sole di mezzogiorno,

– invece se vuoi luce soffusa andrà molto bene una giornata nuvolosa

Attenzione se devi fotografare interni ed esterni!

Come spiegato in un precedente articolo, il sensore della macchina fotografica non vede come il nostro occhio quindi bisognerà usufruire di qualche trucchetto come l’HDR ovvero l’unione di più foto con esposizioni diverse…

La scelta dipende tutto dal messaggio finale che vuoi dare con questa immagine:

se serve per vedere / affittare troppo contrasto potrebbe non essere la cosa migliore, mentre lo potrebbe diventare de devi mostrare un bel lavoro di interior design…

  • Luce artificiale, per creare atmosfera:

a volte la luce naturale non è sufficiente (per esempio in un giorno di pioggia d’inverno), oppure potresti avere un locale cieco (come un bagno o un angolo cottura).

Oppure potresti aver bisogno di creare un po’ di mood o di magia (la luce degli abatjour potrebbe essere un esempio)…

Qualunque sia il motivo per cui utilizzi la luce artificiale ricordati di fare molta attenzione, perché, come già detto in una altro articolo, gestire due tipi di luce non è semplice.

Non solo, c’è da sperare che ci sia un solo tipo di luce artificiale con gli stessi gradi kelvin, se no le cose si complicano ulteriormente.

È molto importante in questo caso un corretto bilanciamento del bianco per mantenere inalterati i colori presenti.

Se scatti in raw (cosa che ovviamente consiglio caldamente) lo puoi fare in fase di sviluppo e post produzione, ma più porti a casa una immagine corretta e meno dovrai faticare dopo!

  • Analizza la scena:

devi prestare molta attenzione a tutto quello che entra all’interno del tuo scatto. L’ambiente dovrà essere pulito e ordinato, possibilmente con pochi oggetti per evitare distrazioni e confusione.

Stai attento alla composizione, decidi cosa deve entrare nello scatto e cosa no e fai attenzione ai tagli, se correttamente eseguiti danno movimento all’immagine.
Cura i dettagli!

L’utilizzo del colore, in maniera ponderata può dare quel tocco in più all’immagine, anche qui senza esagerare se no sarà distraente!

Resta che, anche qui, dipende dall’utilizzo che si dovrà fare della foto.

  • Attenzione a non distorcere:

con cavalletto e bolla riuscirai ad avere le linee verticali, ma se non stai attento all’utilizzo dell’obiettivo rischi di distorcele completamente!

Non parlo solo dell’utilizzo del grand’angolo, ma anche di un obiettivo zoom “normale”, infatti se portato al suoi valori massimi tenderà a distorcere l’ambiente.

Se monti per esempio un obiettivo 16-24 e lo usi a focale 16 distorcerà, se invece hai un 10-18 e lo utilizzi sempre a 16, pur essendo la stessa focale, non ti darà questo difetto!
Anche questa distorsione è correggibile in fase di sviluppo, ma come detto prima, più si è attenti in fase di scatto meno si dovrà lavorare dopo!

  • Le foto devono essere nitide:

negli interni avrai più oggetti a varie distanze dal tuo punto di visuale , tutti, e sottolineo tutti, questi oggetti devono essere a fuoco e nitidi!

Per fare questo dovrai avere un’ottima profondità di campo e quindi usare un diaframma chiuso che sia almeno F7.1, ma F9 o F11 sono ancora meglio.

Avere un diaframma chiuso richiederà tempi di posa più lunghi per una corretta esposizione, ma avendo il cavalletto non avrai problemi.

  • Foto orizzontali:

a meno che tu non possa fare diversamente (esempio un bagno lungo e stretto) o che non sia la foto di un dettaglio o che ti abbiano fatto una richiesta particolare, la fotografia d’interni predilige un orientamento orizzontale, riuscirai ad avere una maggior visuale!

  • Prenditi il tuo tempo:

tutte queste cose richiedono tempo e dedizione, quindi per fare un buon servizio prenditi davvero tutto il tempo necessario, l’errore è dietro l’angolo e non sempre riesci poi a correggerlo in post produzione!

  • Sviluppo e post produzioni reali:

quando hai finito i tuoi scatti è ora di lavorarle… quando copierai le foto nel pc ti accorgerai che spesso non hanno gli stessi colori come la scena che hai visto!

Nessun problema, soprattutto se scatti in raw, con i giusti programmi potrai assolutamente tirare fuori tutti i dati presenti!

Ma fai attenzione poi a non esagerare, una postproduzione “pesante” e irreale può essere molto fastidiosa.

 

Se il risultato non è come vorresti, possiamo ad andare a lavorare sulle cose che non ti riescono, sono a disposizione per corsi on-line!

Ti basta contattarmi!

Una giusta inquadratura è il modo per poter scattare una immagine bella da vedere, che catturi l’attenzione e magari che possa regalare quell’emozione che riesca a spingere l’osservatore ad agire.

Ho spesso parlato dell’importanza di osservare e studiare attentamente la scena che intendiamo fotografare.

È l’unico modo per trovare la giusta inquadratura!

LUCE, LUCE, LUCE…

La cosa più importante per una qualsivoglia fotografia è la luce, sappiamo infatti che la parola fotografia significa “scrivere con la luce”.

La mia indegnante lo ripete in continuazione “Se la luce non è buona è meglio rinunciare allo scatto!”

Può sembrare esagerata, io le prime volte, lo ammetto, l’ho pensato, ma ho capito col tempo che ha assolutamente ragione!

Ora è ovvio che puoi fare tutti gli scatti che vuoi, quando vuoi in qualsiasi condizioni, ma la luce corretta farà la differenza tra uno scatto e una fotografia ben fatta, che avrà quel quid in più!

Quindi se le tue foto servono per attirare turisti nella tua struttura non potrai scattare a caso!

Personalmente cerco di scattare al mattino, quando la luce è ancora sufficientemente morbida da non creare troppi contrasti negli interni, ma che faccia già i suoi meravigliosi giochi di luce su pareti e pavimenti.

Questo perché una luce, ben gestita può essere un ottimo alleato!

L’ARTE DEL COMPORRE

Una volta capito l’orario migliore per scattare dovremo pensare alla composizione della nostra immagine.

Questo non si fa spostando gli arredi (se non eventualmente togliere qualcosa che possa disturbare o magari girare leggermente una sedia o un divano).

Bensì lo si fa studiando l’inquadratura e come mobili e oggetti si mostrano al suo interno!

Come detto altre volte la macchina foto non vede come l’occhio e soprattutto, per quanto possiamo usare un grandangolo, la parte ripresa sarà sempre inferiore a ciò che vede l’occhio.

Questo fa sì che ciò che viene immortalato acquisti una peso visivo maggiore, tutto viene amplificato.

Conoscere la “regola dei terzi” per la composizione e l’inquadratura fotografica è assolutamente indispensabile!

Questa regola parte dalla scomposizione dell’area da riprendere in tre parti verticali e tre orizzontali in modo da formare nove parti identiche.

I punti in cui si incontrano le linee sono chiamati punti forti.

 

Questa regola raccomanda di posizionare il soggetto che consideriamo di maggior importanza vicini alle linee o ai punti.

Questo al fine di ottenere un migliore equilibrio dell’immagine e una naturale interazione da parte di chi la guarda.

Non deve essere per forza un mobile grande, potrebbe essere un oggetto che riteniamo essere il fulcro di quell’ambiente.

IL PESO VISIVO

Questo ci porta a parlare di “peso visivo” e “equilibrio”, che in una fotografia sono davvero molto importanti.

Il peso visivo non riguarda tanto il volume di un oggetto quanto come attira lo sguardo: per esempio in una immagine dai colori neutri basterà un piccolo tocco di rosso per spostare l’attenzione su quel dettaglio!

Alle volte questo può essere deleterio perché distrae dal resto della fotografia.

Quindi nel posizionare la macchina foto e nello studiare la scena, si dovrà fare attenzione alla regola dei terzi e al peso visivo di oggetti e colori al fine di ottenere una immagine che sia equilibrata, ovvero correttamente bilanciata: nessuna delle 9 aree deve attirare di più, altrimenti lo sguardo non sarà “libero” di spaziare e avere una visione totale dell’ambiente!

Ecco quindi che in una scena dove è presente, ad esempio, un armadio ingombrante questo dovrà essere “compensato” con un altro elemento posizionato secondo la regola dei terzi o con un peso visivo altrettanto importante.

Una immagine bilanciata risulta gradevole da vedere, attira l’attenzione e suscita emozioni!

Le emozioni sono quelle che spingono a compiere delle azioni, vuoi davvero continuare con scatti non studiati che non trasmettono nulla?

In questo periodo di quarantena forzata potresti pensare a come fare per migliorare la tua visibilità su internet, in modo che, appena questo momento così difficile finisce, la gente verrà attratta dalla tua struttura e ti scelga per poter finalmente staccare la spina!

VUOI IMPARARE A FOTOGRAFARE?!

Se non sei sicuro di come fare sono a disposizione per insegnarti, anche a distanza, ma ci sono, quindi non esitare a contattami!

Imparerai a fare scatti che attireranno i tuoi potenziali clienti!

Qualunque sia il genere fotografico (quindi anche nella fotografia di interni) ci sono delle foto che attraggono e foto che passano inosservate, alcune che sono piacevoli e altre no…

Come mai, perché alcune foto attraggono e altre no?

Cosa fa la differenza?

A riassumere ti posso dire che per essere gradevole una foto deve essere BEN BILANCIATA ed EQUILIBRATA!

È IMPORTANTE LA COMPOSIZIONE

Una buona composizione non è fatta solo da linee e forme, allora negli interni saremmo super avvantaggiati, ma è fatta anche di equilibrio.

Dove c’è squilibrio (sia esso per la posizione dei soggetti, per i colori, per i contrasti…) succede che alcuni elementi attireranno troppo distraendo chi sta osservando!

Ed ecco perché alcune foto attaggono e altre no!

Una cosa importante da valutare per capire se una scena è equilibrata è il peso visivo, ovvero il peso che un elemento ha rispetto agli altri elementi presenti nella scena.

In una composizione quindi si dovrà sapere usare luci e ombre (creando giusti contrasti), forme e colori e giocare con l’equilibrio fra tutti gli elementi!

COME DARE IL GIUSTO PESO AGLI ELEMENTI

Siamo noi che dobbiamo decidere consapevolmente che peso dare ad alcuni elementi, e lo possiamo fare seguendo alcuni parametri:

  • Distribuzione: se un elemento è isolato sarà più riconosciuto che quando è in mezzo ad altri oggetti
  • Dimensione: un elemento grande ha un peso visivo maggiore rispetto ad un elemento piccolo.
  • Posizione: lo stesso elemento posizionato in basso ha un peso maggiore rispetto a quando è posizionato in alto.
  • Texture: un elemento strutturato avrà maggior peso rispetto ad uno con una trama semplice.
  • La forma: quando gli elementi hanno forme chiuse, geometriche e regolari hanno un peso visivo maggiore.
  • Colore: un elemento assume un peso differente nel confronto con gli altri colori che ha attorno.
  • I colori caldi hanno un peso visivo maggiore rispetto ai colori freddi, così come i colori saturi rispetto ai desaturati o i colori scuri rispetto a quelli chiari.
  • Contrasto: un elemento che genera contrasto rispetto al resto degli elementi avrà maggior peso visivo.
  • Densità: tanti elementi simili ma ravvicinati hanno un peso visivo maggiore rispetto ad un singolo elemento.

Questo si applica anche nella fotografia d’interni, benché non sempre si possono spostare le cose (eh spostalo un armadio 6 ante pieno!!) bisognerà trovare degli escamotage, bilanciando per esempio con oggetti colorati, o con contrasti più o meno forti…

RICORDA IL MESSAGGIO CHE VUOI DARE!

Come detto tante volte tutto dipende dal messaggio che vuoi dare, ricordo che la fotografia d’interni per vendere una casa non sarà mai uguale a quella per far vedere un lavoro di Interior design che sarà ancora diversa da quella per una struttura ricettiva!

La fotografia va studiata, non basta fare click dai 4 angoli !! perché il rischio è che l’immagine sia poi di quelle che non attraggono!

Se non vuoi rischiare di fare una foto che non susciti una reazione, non esitare a chiamarmi!

Oggi vorrei vedere con te i vantaggi di un servizio fotografico professionale per la tua struttura!

Tra alberghi, B&B e case vacanze è sotto gli occhi di tutti che il settore turistico è in forte espansione!

La concorrenza è sempre più spietata e lo diventerà sempre più!

Le nuove tecnologie, internet e i social sono oggi strumenti indispensabili per potersi fare largo nella marea di proposte che un turista si trova davanti quando fa una ricerca…

È davvero importante, perché il cliente scelga te e non uno dei tuoi competitor, che tu abbia una buona strategia… e questa inizia dal farsi vedere al meglio sul web (ma non solo!)

L’importanza della fotografia professionale per le strutture ricettive.

Tutto, lo dico sempre, parte dall’immagine, dalle fotografie che hai sul tuo sito e/o sui vari portali… questo perché, secondo uno studio, ricordiamo l’80% di ciò che vediamo, il 20% di ciò che leggiamo e il 10% di ciò che ascoltiamo.

L’80% delle informazioni che rimangono impresse sono IMMAGINI, poi viene tutto il resto…

I possibili clienti, quando ricercano un posto dove passare le vacanze, prima scelgono “con gli occhi”, guardando le fotografie e poi, solo in seconda battuta, là dove sono stati attirati, vanno a vedere il resto come le recensioni e le descrizioni!

Quindi immagini d’interni PROFESSIONALI, sono assolutamente imprescindibili!

I vantaggi di un servizio fotografico professionale

Quello che forse non sai è che un servizio fotografico professionale non è utile solo per mostrare i tuoi interni sul tuo sito… e stop…

I vantaggi di un servizio fotografico professionale, se lo sfrutterai al meglio, sono molteplici:

– Come ho detto più volte l’immagine è la prima cosa che un possibile cliente, in cerca di una struttura per le sue vacanze, vedrà… fotografie professionali spiccheranno in mezzo alle altre! Un fotografo specializzato poi saprà evidenziare i punti di forza della tua struttura aiutandoti a differenziarti dai tuoi competitors!

– Fotografie professionali mostreranno ciò che il turista si troverà di fronte quando verrà a soggiornare da te. Le immagini racconteranno la tua struttura e la corrispondenza tra immagini e realtà soddisferanno il cliente accrescendo la possibilità che torni, consigli la tua struttura e rilasci recensioni positive!

– Le fotografie potranno essere poi “indirizzate” verso il proprio cliente. Ovvero si potranno proporre immagini che valorizzano al massimo quello che è il punto forte della tua struttura. Ti faccio un esempio se la tua struttura è adatta alle famiglie potrai raccontare con queste immagini al meglio questo aspetto, attirando così proprio le famiglie!

Ci avevi mai pensato a quante cose puoi fare con un servizio fotografico professionale?

Queste immagini poi possono servirti anche offline le potrai usare anche per eventuali brochure o cartelloni pubblicitari per le varie manifestazioni che hai nei dintorni!

RACCONTA ANCHE IL TERRITORIO CIRCOSTANTE

La gente viene nella tua struttura se sa che nei dintorni ci sono posti belli da vedere, mostraglieli!
È davvero importante raccontare al tuo possibile cliente non solo la tua struttura, ma anche il territorio circostante, perché lo aiuterai ad immaginare la sua vacanza a 360°!

Se vuoi migliorare la tua immagine con fotografie professionali, sapendo poi come utilizzare queste immagini al meglio non esitare a contattarmi!

Vuoi sapere come aumentare le visualizzazioni e quindi le prenotazioni per la tua struttura?

Fai fare un servizio d’interni professionale!

Non ci credi?  Beh allora leggi qui, perché ti porto un caso studio: quello di Paolo e del suo B&B.

ANCHE PAOLO AVEVA IMMAGINI “FAI DA TE”!

Paolo ha una bellissima guest house… e, come la maggior parte dei proprietari di strutture ricettive, ha… beh ora è meglio dire che aveva, il sito con fotografie fatte da lui stesso con il suo cellulare.

La sua attività non andava assolutamente male, le prenotazioni, nonostante la concorrenza e nonostante la crisi erano abbastanza costanti!

Un giorno gli capitò che un ospite gli dicesse “Certo che le immagini del sito non rendono giustizia alle camere…”

A quel punto Paolo si è posto l’unica domanda che poteva porsi: “Ma, se nonostante la crisi le cose vanno bene, è possibile che con una immagine migliore le prenotazioni possano aumentare?”

In realtà non era del tutto convinto, alla fine, come detto le cose andavano discretamente bene… quindi perché spendere dei soldi per un servizio fotografico professionale?

Ci ha messo un po’ a contattarmi, me lo ha confessato, ma poi si è deciso a cambiare l’immagine della sua struttura sul web!

SI È CONVINTO PENSANDO ANCHE AD ALTRI UTILIZZI DELLE STESSE IMMAGINI!

Ha pensato che con delle immagini professionali avrebbe potuto, oltre che migliorare la sua visibilità sul sito e sui vari portali, creare volantini e pubblicità accattivanti.

Così ci siamo accordati per la data in cui avrei effettuato il servizio fotografico e Paolo mi ha chiesto se doveva in qualche modo abbellire le stanze con dei fiori o qualcosa del genere…

Gli ho chiesto se quella fosse una cosa che faceva regolarmente, quando rispose di no, gli dissi che non era il caso!

Perché con la foto giusta puoi aumentare le vendite, ma se fai vedere quello che non è, ti dai la zappa sui piedi da solo!

Il cliente deve trovare ESATTAMENTE quello che vede nelle fotografie!

Ho scattato le fotografie cercando di cogliere l’anima di quelle stanze davvero molto curate e con lo sviluppo ho cercato di valorizzare al meglio quegli ambienti.

L’AUMENTO DI VISUALIZZAZIONI E PRENOTAZIONI È STATO IMMEDIATO!

Ho consegnato il servizio fotografico e ha subito caricato le immagini sul sito e sui portali e la reazione dei turisti è stata immediata:

Paolo ha avuto un incremento del 25% sulle prenotazioni, nel giro di davvero poco tempo!

Le immagini della sua guest house sono spiccate su tutte le foto delle altre nella zona e le persone lo hanno notato e poi scelto!

Il fatto poi di trovare davvero gli ambienti visti in fotografia ha soddisfatto i clienti che hanno lasciato anche più recensioni!

E come sai, le recensioni funzionano come il passaparola!

L’altro giorno poi un ospite, nel fare la prenotazione ha dato conferma a Paolo di aver fatto la scelta giusta scegliendo un servizio fotografico professionale:

Paolo gentilmente mi ha screenshottato questa conversazione e per me è ovviamente una soddisfazione, ma soprattutto, come dicevo prima, è la conferma che una immagine professionale attira le persone, e più visualizzazioni significa più possibilità di vendita!!

Tu cosa aspetti a cambiare la tua immagine? Che il tuo concorrente lo faccia prima di te?

Non attendere oltre, contattami cliccando qui.