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Da venerdì 7 a domenica 9 sono stata a Rimini per un workshop di fotografia: eravamo quasi 100 tra allievi, trainers e tutor, oltre alla mitica organizzatrice e grande fotografa Ivana Porta… c’erano più aule con diversi “argomenti” da affrontare e se ne poteva scegliere una al giorno!

Ormai è passata una settimana, eppure l’emozione è ancora davvero pulsante e quindi voglio condividerla con te!

Eravamo tutti nello stesso albergo, così da facilitare l’organizzazione super dettagliata e fitta.

Le aule erano solo per gli iscritti, ma pranzi e cene erano aperte anche ad eventuali amici e parenti.

Ogni mattina si cominciava tutti insieme puntuali alle 9 in “aula magna” per le comunicazioni di rito, soprattutto per ricordare la programmazione fitta della giornata, poi si veniva divisi per aule e via a scattare!

Si era nuovamente insieme per la pausa pranzo.

Alle 15 ognuno nelle proprie aule per un feedback e un confronto sugli scatti effettuati e per togliersi eventuali dubbi.

Alle 17 in aula magna per lettura immagini.

Quest’ultimo momento per me è stato molto importante, perché mi ha aiutato a capire in maniera più profonda perché certe immagini funzionano meglio di altre, leggere la luce, i volumi e i colori, il modo in cui si amalgano o si contrastano, vedere meglio eventuali elementi disturbanti o al contrario caratterizzanti…

E’ stato bello capire come la tecnica ci debba essere ed è assolutamente importante, ma il peso maggiore per rendere una foto bella è il significato, ovvero quando l’immagine RACCONTA qualcosa!

MOMENTI INCREDIBILI

Altri momenti davvero particolari e carichi di emozioni sono stati

– la fotografia dell’alba… alzarsi alle 3.30 per fotografare è stato davvero impegnativo, ma anche molto soddisfacente!

Purtroppo non abbiamo avuto elementi caratterizzanti come le nuvole che avrebbero dato una “croccantezza” in più ai nostri scatti, ma essere tutti insieme lì a quell’ora, vedere dai trainers tecniche e trucchi per fotografie che possano avere un senso è stato spettacolare.

– la festa di sabato sera… immagino che ti chiederai che c’entra questo con la fotografie, lo posso capire, eppure è stato un momento molto importante!

Ci ha permesso di unirci ancora di più e quindi essere più aperti alle condivisioni e di sedimentare meglio ciò che abbiamo appreso nei due giorni precedenti. Ivana ci tiene molto alla festa e vivendola ho capito il perché!

E’ stata indescrivibile e divertentissima!

Ivana poi è un portento, che fosse una grande fotografa lo sapevo, ma ho scoperto anche una donna meravigliosa, umile che non si risparmia ad insegnarci tutto quello che sa (fermamente convinta com’è che “c’è un fotografo capace in ognuno di noi”) e anche, che non guasta, super divertente!

– l’intervento di Elisabetta Rosso, grande fotografa di paesaggi e di viaggio… è stata divertente, emozionante e di grande ispirazione!

Le sue foto sono spettacolari e bucano davvero lo schermo!

E lei… di una simpatia unica, ci ha trasportati nei suoi viaggi con semplicità e sentimento…

 

LE AULE

Ma tornando a noi, le aule da scegliere erano tante e tutte molto interessanti, nessuna sulla fotografia d’interni, ma io ho scelto delle aule che potessero comunque darmi quella spinta in più in questo genere: luce naturale, composizione e flash.

1)  Luce naturale 2 ovvero scattare in piena luce (feci l’uno, scattare in stile McCurry, a novembre): avevamo 2 esercizi, uno riguardava il ritratto ovvero come cercare di ottenere lo scatto migliore possibile in condizioni di luci davvero difficili.

Si ha spesso la tendenza a fotografare in pieno sole pensando che sia una buona luce, in effetti, soprattutto per il ritratto, così non è perché le ombre possono davvero uccidere un’immagine!

Il secondo esercizio era usare l’ombra come soggetto… un esercizio che può sembrare semplice, ma che richiede comunque molta osservazione.

2) Composizione 2 ovvero come giocare con linee, volumi e colori.

Per me è stata l’aula più difficile perché le fotografie dovevano essere astratte, capisci che è ben lontana dalla mia concretissima fotografia d’interni.

Di nuovo questo serviva ad allenare l’occhio, a cercare di andare oltre quello che si vede.

Gli esercizi erano 4:

– verticali e orizzontali, non dovevano per forza essere insieme nello stesso scatto

NON È STATO SEMPRE FACILE

– volumi, per me l’esercizio più complesso in assoluto, abbiamo fotografato in bianco e nero al fine di vedere meglio i vari volumi.

I volumi andavano bilanciati, non solo a livello di forme, ma anche di peso visivo tenendo presente che i bianchi pesano di più dei neri…

Ho fatto alcuni scatti easy, della serie “voglio vincere facile” per esempio con bianco e nero esattamente divisi in 2!

Ma poi ho cercato di applicarmi per entrare nell’esercizio!

– colori complementari, questo è stato facile a livello di comprensione, ma più difficile da cercare… io e una collega siamo entrante anche nei negozi per cercare stoffe da abbinare!

– colori tono su tono e anche qui trovare i colori vicini e creare una immagine astratta non è stato facilissimo, ma qualcosa ho trovato.

Ovviamente per le mie fotografie l’astratto non serve, ma capendo meglio ancora come colori, linee e volumi possono interagire tra di loro cercherò inquadrature diverse per poterli enfatizzare e dare un significato più profondo alle mie case!

3) flash. Tendenzialmente nelle mie foto uso solo la luce naturale, ma sapere usare il flash in maniera “impercettibile” può sempre venire utile!

Noi lo abbiamo usato per i ritratti, ma ho tartassato il trainer per suggerimenti negli interni!

È STATO PAZZESCO

Da questi 3 giorni porto a casa una maggior consapevolezza per quanto riguarda la tecnica  e l’osservazione, ma soprattutto porto a casa una grandissima emozione per aver trascorso e condiviso momenti davvero intensi con persone che come me amano la fotografia.

Non esagero quando ti dico che siamo stati una grande famiglia!

Ora metterò nelle mie prossime foto gli insegnamenti e tutta l’energia che ho assorbito!

E se vuoi imparare a fotografare interni, o se lo sai già fare, ma vuoi dare una spinta in più ai tuoi scatti sarò lieta di condividere e di trasmetterti non solo la tecnica imparata, ma anche queste belle emozioni che vanno assolutamente trasmesse negli scatti, anche quelli molto concreti e “statici” come gli interni!

Quindi non esitare a contattarmi!

Perché fai foto dei tuoi interni e le metti on-line? con questa domanda oggi voglio essere un poco provocatoria…

La risposta, sono certa è PER VENDERE!

Infatti:

  • se sei un albergatore, se hai un B&B o una casa vacanza vuoi VENDERE un soggiorno nella tua struttura;
  • invece, se sei un agente immobiliare (potresti anche essere un privato) vuoi VENDERE una casa o VENDERE un contrato d’affitto;
  • in caso tu avessi un negozio d’arredo vuoi VENDERE mobili e perché no di consulenza nell’arredo;
  • se sei un interior designer / architetto / geometra / ingegnere o impresa edile vuoi VENDERE il tuo servizio di costruzione / ristrutturazione / arredo casa…

Dico bene?

TU VUOI VENDERE…

Hai notato quante volte ho sottolineato la parola vendere?

Avrai pensato che sono ripetitiva, che sarebbe bastato un solo esempio per far capire il concetto…

Invece ho voluto sottolineare questa parola più volte per far notare come questo sia l’unico motivo per cui vengono messe on-line delle foto d’interni!

Ed è per questo motivo che le foto sono al 90% fatte alla veloce e con il cellulare, il pensiero è “Devo VENDERE, non posso perdere tempo e denaro per un servizio fotografico professionale”.

Tanto più che nella maggior parte delle volte non ne basta uno solo, ma lo si deve fare più e più volte (ad ogni casa in vendita, per fare un esempio).

Alla fine tutto sommato si riesce ad ottenere discreti risultati e bene o male tutti fanno così, quindi perché cambiare?

…MA IL POSSIBILE CLIENTE HA BISOGNO DI ALTRO!

Ora ti voglio fare una rivelazione che sembrerà azzardata: al tuo potenziale cliente NON interessa che tu debba vendergli qualcosa, anzi spesso ne è fin infastidito, anche se in realtà sta cercando proprio il tuo servizio o prodotto!

Ti sembra una contraddizione, vero?

lo capisco, ma lasciami spiegare: concorderai con me che ormai siamo letteralmente subissati da pubblicità di persone o società che ti vogliono vendere qualcosa ed è diventato davvero molto fastidioso, non è vero?

Come capita a te, così capita ad un possibile cliente, anche se di base il tuo prodotto/servizio fosse quello che sta cercando passa oltre!

Sembra una cosa senza senso, ma non lo è perché lui, il potenziale cliente, in realtà cerca altro…

Lui vuole che tu gli sia d’aiuto, che tu possa risolvere un problema!!!

Ovvero che tu gli dia il posto migliore dove poter passare le vacanze, che gli trovi la casa ideale da comprare/affittare, che tu abbia i mobili che renderanno la sua casa bella e funzionale, che tu possa costruire/ristrutturare/arredare la sua casa…

“Virginie SVEGLIA è quello che sto facendo!”, immagino possa essere questo il tuo pensiero ora, alla fine ho appena ridetto quello che ho scritto all’inizio descrivendo il perché metti le foto dei tuoi interni on-line, ma, se guardi con attenzione, c’è una differenza ABISSALE non c’è più la parola VENDERE!

In parole povere se di base in effetti quello che dai al cliente è esattamente ciò che sta cercando, è la sensazione di come lo fai che cambia!

C’È UNA BELLA DIFFERENZA

Al cliente in qualche modo piace essere coccolato, anche quando non ha ancora comprato!

Non vuole essere visto come l’ennesimo numero per te, come quello a cui “appioppare” qualche cosa, vuole sentirsi importante!

Vuole sentire che non è un portafoglio da svuotare ma una persona da prendere per mano e accompagnare nella soluzione del suo problema!

Cosa c’entra questo con le fotografie fatte con il cellulare anziché essere professionali? beh la percezione è che le fai solo perché in qualche modo devi! Non di mostri quell’attenzione in più che il cliente vorrebbe sentire.

Non fraintendermi, non voglio dire che non hai cura del tuo cliente quando diventa effettivamente tale, ma che la percezione che si potrebbe avere, non conoscendoti dal vivo, è questa!

E quindi i tuoi annunci sono solo VENDITA!

COMINCIA DALLE IMMAGINI EMOZIONANTI!

Una foto studiata esattamente per il messaggio che devi trasmettere, crea emozione e l’emozione attrae e ci fa muovere!

È palese che la fotografia da sola non sarà sufficiente, dovrai aggiungere sempre un messaggio che spieghi perché sei la persona giusta per quello che stanno cercando, ma è l’immagine la prima cosa che si palesa agli occhi, concordi?

Il fatto che ti sei preso la briga di dedicare tempo per scattare e post produrre o che hai investito del denaro per farlo fare, denota quell’attenzione in più, quel riguardo verso un potenziale cliente al quale si abbasserà la barriera difensiva.

Questo perché il pensiero non sarà più “vuole solo vendere” quanto piuttosto “potrebbe essere/avere la soluzione giusta per me”, lo vedi come suona diverso?

C’è un’altro risvolto, molto interessante, ad essere percepiti come chi risolve un problema e non solo come chi deve solo vendere il proprio prodotto o servizio, i clienti non fanno storie sui prezzi!

Se ci pensi ha senso, non sei disposto a “pagare qualunque cifra” a chi saprà risolverti un problema?

Ora magari “qualunque cifra” può essere esagerato, ma è per rendere l’idea!

Se si sentono presi per mano, se sentono che non sei lì perché vuoi sfruttarli e spennarli, ma perché vuoi aiutarli a risolvere un’esigenza, saranno molto più propensi a pagare senza problemi!

Pensi ancora che valga la pena non dedicare attenzione alle immagini degli interni che metti on-line?

Se il tuo lavoro richiederebbe tanti servizi fotografici, puoi sempre imparare a fare tu stesso foto professionali, o far imparare a un tuo collaboratore, io sono disponibile a trasmetterti tutte le mie conoscenze, ti basterà contattarmi!

Come ben sappiamo fotografia significa “scrivere con la luce”, quindi la luce è l’elemento principale e indispensabile per poter scattare, in particolare la luce naturale è essenziale nella fotografia d’interni!

È la luce a definire i volumi e le forme degli oggetti o soggetti fotografati. 

STUDIANDO LA LUCE POSSIAMO DECIDERE ALCUNI ELEMENTI DELLA FOTOGRAFIA

Dalla lettura della luce dipendono alcuni fattori che cambiano il risultato finale dell’immagine:

– la LUMINOSITA’ ovvero l’esposizione del nostro soggetto o ambiente che può essere sottoesposto, correttamente esposto o sovraesposto;

– il COLORE che cambia a seconda della fonte luminosa e dell’esposizione che prendiamo e può essere più o meno saturo o avere delle predominanti;

– la FORMA perché con esposizioni diverse posso decidere quanto far vedere del mio soggetto;

– l’ATMOSFERA, il colore che la luce emana crea mood differenti;

– la SALUTE del file, i pixel di cui è composta l’immagine hanno bisogno di molta luce per poter fare tutti i complicati processi che portano all’immagine finita.

SI PARTE SEMPRE DALLE OMBRE!

La luce si legge dalle ombre, è da queste, infatti, che capisci da dove arriva la luce e se è una luce dura o morbida.

Una luce dura creerà ombre nette e contrasti forti, mentre una luce morbida creerà ombre sfumate e diminuisce i contrasti.

Una delle cose che dobbiamo avere sempre a mente è il ciclo giornaliero della luce del sole:

La durezza della luce (e quindi quella delle ombre) e aumenta dall’alba a mezzogiorno mentre diminuisce da mezzogiorno al tramonto.

Questo vale, naturalmente, anche per il contrasto.

SCEGLI L’ORARIO GIUSTO!

Conoscere e tenere in considerazione la DICCD (Direzione, Intensità, Colore, Contrasto e Durezza) della luce ambientale è indispensabile per ogni fotografia, anche per quella d’interni.

L’ideale quindi, quando si deve fotografare una casa, poter fare un sopralluogo preventivo per poter studiare al meglio l’effetto che la luce fa negli ambienti e decidere così l’orario migliore per lo shooting fotografico.

Questa decisione la si deve prendere a seconda del messaggio finale che vogliamo dare con la nostra immagine.

Tendenzialmente negli interni forti contrasti, e ombre molto evidenti non sono auspicabili, ma la scelta dell’orario serve per avere una luce particolare che possa creare l’atmosfera più o meno calda che cambierà decisamente le emozioni che la fotografia potrebbe suscitare!

Con la luce naturale ben studiata e correttamente gestita possiamo avere fotografie belle ed emozionali anche negli interni, ma spesso e volentieri vengono accese anche le luci di lampadari e abatjour, che però spesso sono controproducenti!

EVITA LA LUCE ARTIFICIALE

Personalmente cerco di evitare, anche per evitare di complicarmi la vita in fase di sviluppo!

Di solito uso quelle delle abatjour (ma non sempre) per creare quel senso di calore e accoglienza, oppure quella di lampadari che creano giochi di ombre e luci davvero particolare, ma in questo caso evito di inquadrare la fonte di luce.

Evito di usare la luce delle lampadine per due motivi:

– perché il loro colore difficilmente sarà uguale a quella del sole e gestire luci diverse è complicato a livello di bilanciamento del bianco, inoltre potranno creare delle dominanti che possono essere fastidiose e anche se poi si possono correggere, potrebbe richiedere tempo;

– perché c’è il rischio piuttosto alto che diventino delle palle di luci alquanto antipatiche!

In realtà c’è un terzo motivo, che è forse quello principale, per cui evito di accendere le luci ed è che non sono naturali!

Quando accendiamo le luci in casa in pieno giorno? non lo facciamo, a meno che… non sia una casa BUIA!

Quindi fotografare una casa con tutte le luci accese potrebbe provocare nella mente di chi guarda la foto il dubbio che la casa sia poco luminosa (e se questa casa è da vendere, non sarà d’aiuto il pensiero che possa essere una casa buia!).

Ecco perché la luce naturale nella fotografia d’interni è da preferirsi sempre!

CI SONO DEI TRUCCHI PER GIORNI NUVOLOSI!

E se le giornate sono molto nuvolose o piovose piuttosto che accendere le luci usiamo tempi più lunghi, la tecnica dell’hdr, pannelli riflettenti, o softbox per aggiungere delle luci soffuse e creare qualche contrasto non troppo accentuato!

Possiamo anche usare il flash ricordandoci però di puntarlo a soffitto per non avere una luce forte e diretta, ma indiretta e più morbida.

Questo però si può fare solo con soffitti bianchi, se no la luce che ricade si porterà con se anche il colore del soffitto!

Se devi fotografare i tuoi interni NON esitare a contattarmi!

Per ottenere una bella immagine d’interni ho spesso parlato dell’importanza di osservare e studiare attentamente la scena che intendiamo fotografare.

Questo per poter trovare la migliore inquadratura e scattare una immagine d’interni bella da vedere, che catturi l’attenzione e possa regalare quell’emozione che riesca a spingere l’osservatore ad agire.

La cosa più importante per una qualsivoglia fotografia è la luce, sappiamo infatti che la parola fotografia significa “scrivere con la luce”…

La mia insegnante (sì continuo a studiare per migliorarmi sempre) lo ripete in continuazione “se la luce non è buona è meglio rinunciare allo scatto!”

Può sembrare esagerata, io le prime volte, lo ammetto, l’ho pensato, ma ho capito col tempo che ha assolutamente ragione!

Ora è ovvio che puoi fare tutti gli scatti che vuoi, quando vuoi in qualsiasi condizioni, ma la luce corretta farà la differenza tra uno scatto e una foto ben fatta, che avrà quel quid in più!

Quindi se le tue foto servono per vendere il tuo servizio non potrai scattare a caso!

TROVA L’ORA MIGLIORE

Personalmente cerco di scattare al mattino.

Questo perché la luce è ancora sufficientemente morbida da non creare troppi contrasti, ma che faccia già i suoi meravigliosi giochi di luce su pareti e pavimenti.

La luce, ben gestita può essere un ottimo alleato, non è vero?

Una volta capito l’orario migliore per scattare dovremo pensare alla composizione della nostra immagine!

Questo non si fa spostando gli arredi, bensì lo si fa studiando l’inquadratura e come mobili e oggetti si mostrano al suo interno!

Ovviamente è possibile eventualmente togliere qualcosa che possa disturbare o magari girare leggermente una sedia o un divano!

Potrebbe anche capitare che necessario aggiungere qualcosa per equilibrare la scena, come una pianta per esempio!

CONTROLLA L’INQUADRATURA per una bella immagine d’interni

Come detto altre volte la macchina foto non vede come l’occhio e soprattutto, per quanto possiamo usare un grandangolo, la parte ripresa sarà sempre inferiore a ciò che vede l’occhio!

Questo fa sì che ciò che viene immortalato acquisti una peso visivo maggiore, tutto viene amplificato.

Conoscere la “regola dei terzi” per la composizione e l’inquadratura fotografica è assolutamente indispensabile!

Questa regola parte dalla scomposizione dell’area da riprendere in tre parti verticali e tre orizzontali in modo da formare nove parti identiche.

I punti in cui si incontrano le linee sono chiamati punti forti.

Questa regola raccomanda di posizionare il soggetto che consideriamo di maggior importanza vicini alle linee o ai punti, al fine di ottenere un migliore equilibrio dell’immagine e una naturale interazione da parte di chi la guarda.

Non deve essere per forza un mobile grande, potrebbe essere un oggetto che riteniamo essere il fulcro di quell’ambiente.

ATTENTO AI PESI VISIVI PER FOTO EQUILIBRATE

Questo ci porta a parlare di “peso visivo” e “equilibrio”, che in una fotografia sono davvero molto importanti.

Il peso visivo non riguarda tanto il volume di un oggetto quanto come attira lo sguardo: per esempio in una immagine dai colori neutri basterà un piccolo tocco di rosso per spostare l’attenzione su quel dettaglio!

Alle volte questo può essere deleterio perché distrae dal resto della fotografia.

Quindi nel posizionare la macchina foto e nello studiare la scena, si dovrà fare attenzione alla regola dei terzi e al peso visivo di oggetti e ai colori

Così si potrà ottenere una bella immagine d’interni che sia equilibrata, ovvero correttamente bilanciata: nessuna delle 9 aree deve attirare di più, altrimenti lo sguardo non spazierà e non avrà una visione totale dell’ambiente!

Ecco quindi che in una scena dove è presente, ad esempio, un armadio ingombrante questo dovrà essere “compensato” con un altro elemento posizionato secondo la regola dei terzi o con un peso visivo altrettanto importante.

Una immagine bilanciata risulta gradevole da vedere, attira l’attenzione e suscita emozioni!

Le emozioni sono quelle che spingono a compiere delle azioni, vuoi davvero continuare con scatti non studiati che non trasmettono nulla?

Se è così sei libero di farlo, ci mancherebbe, ma se così non fosse, non esitare a contattarmi.

(se ti fa piacere puoi seguirmi anche sulla mia pagina Facebook)

Sapere fare una buona fotografia non basta se…

Ho spesso parlato dell’importanza dell’immagine d’interni per attirare un possibile cliente:

Infatti, che tu venda o affitti casa, che tu abbia una struttura ricettiva, che tu abbia un negozio di mobili, o che tu faccia vedere i tuoi lavori, le tue costruzioni… nell’era di internet, la prima ricerca e quindi scrematura, sarà fatta per immagini!

Ho parlato quindi dell’importanza delle linee dritte, delle inquadrature, delle luci, di colori e contrasto…

Ma purtroppo devo fare outing: saper fare una buona fotografia non basta se la base non è “bella”!

E per bella non parlo certo di lusso o cose del genere, per bella intendo in ordine e curata!

Non raramente infatti mi capita di vedere fotografie tecnicamente corrette, ma che purtroppo non attiravano perché non era affatto attraente ciò che era ritratto!

Naturalmente non sto parlando di montare un set fotografico per avere una meravigliosa fotografia che verrebbe smontata subito dopo gli scatti…

Come detto altre volte, dobbiamo sempre fotografare la realtà, ciò che un eventuale cliente potrà vedere e toccare con i suoi occhi e le sue mani!

Ma è anche vero che un interno pulito e ordinato ha un’altro impatto rispetto ad uno disordinato.

 

 

Dobbiamo inoltre ricordare che tutto ciò che la macchina fotografica ritrae, acquisterà un peso maggiore che non visto nella realtà, tutto verrà ampliato!

Lo sporco sarà più sporco, il disordine più disordinato e così via…

Questo perché l’obiettivo, per quanto ampio, ritrarrà meno di quanto possa vedere l’occhio e piccoli dettagli a cui non fai caso a “occhio nudo” li noterai nell’immagine scattata.

Mi è capitato a volte di notare elementi di disturbo solo in fase di sviluppo della foto!

E se è vero che con i programmi di oggi molto si può sistemare in fase di postproduzione, è altrettanto vero che non si può impazzire dopo, quando basterebbe sistemare o far sistemare le cose prima del servizio fotografico.

Quindi ordine e pulizie sono il minimo indispensabile, la base per poter scattare poi una immagine in maniera corretta che quindi sia poi davvero attraente!

Per i negozi di arredo, strutture ricettive e case da mettere in vendita un po’ di scenografia è auspicabile per dare anche quel fattore emotivo che attirerà di più.

L’importante è che questa scenografia sia presente sempre, non solo per lo scatto!

Vuoi delle immagini professionali dei tuoi interni, sapendo anche come prepararti prima? non esitare a contattarmi!

Perché affidare i tuoi interni ad un fotografo “qualunque” è un problema?

Te lo spiego subito!

Mi capita spesso che alcune persone mi dicano che hanno fatto fotografare i loro interni dal fotografo che si era occupato del loro matrimonio, magari a cifre decisamente più “interessanti” di quelle richieste da un fotografo specializzato in interni!

La parola “interessanti” l’ho messo tra virgolette di proposito perché come in qualunque campo, se ti faccio pagare poco, ti do poco!

Ora non me ne vogliano i colleghi fotografi, con poco non intendo certo un lavoro fatto male, bensì un lavoro non completo!

E ora mi spiego: come già detto altre volte, la fotografia si divide in tantissimi campi, reportage, paesaggio, ritratto, matrimonio, wild, animali, architettura, interni, food, dettagli…

Per quanto un fotografo possa essere bravo e aver magari studiato e provato tutti i campi ci saranno sempre uno o due campi in cui eccelle, mentre negli altri sarà meno bravo.

Io per esempio sono una schiappa a fotografare le persone!

Se mi chiami a fotografare il tuo matrimonio non ti darei l’eccellenza che ti potrebbe dare un fotografo specializzato in quello!

Cosa succede quindi se affidi i tuoi interni ad un fotografo “qualunque”?

Succede che arriva con tutta l’attrezzatura, e scatta, magari nei 4 angoli, qualche immagine frontale, qualche dettaglio…

La foto che uscirà sarà una foto sicuramente gradevole, bella, ma…

– 90 su 100 userà il grandangolo in maniera spinta alterando la percezione reale degli spazi…

– non sempre calibrerà correttamente luce interna e luce esterna.
A meno che l’esterno non sia più che bello darà la precedenza all’interno lasciando le finestre un po’ bruciate, cosa che in qualche modo creerà disturbo…

– farà gli stessi scatti che tu abbia una casa da vendere/affittare o che tu abbia una struttura turistica, che debba mostrare la tua ultima realizzazione come costruttore/geometra/architetto…

– scatterà senza studiare troppo la composizione, perché l’argomento Casa non è il suo, fotograferà quello che vede esattamente com’è!

Quindi, come detto, l’immagine che verrà fuori sarà sicuramente gradevole, e senza dubbio decisamente migliore di quello che ancora troppo spesso si vede in giro, ma mancherà di qualcosa!

Mancherà di quel quid che a breve, quando tutti avranno fotografie d’interni professionali, si percepirà mancare.

Dovrai ricominciare da capo e alla fine spenderai di più…

A quel punto dovrai ricominciare tutto da capo, e stavolta affidare i tuoi interni adu un fotografo specializzato in quello, solo che magari avrà molte richieste e quindi avrà anche alzato i prezzi!

Perché, quindi è meglio un fotografo specializzato in interni?

– gli scatti saranno studiati a seconda del messaggio finale che si deve dare (lo sappiamo che una camera di una casa da metter in vendita, non è come una camera di un albergo…).

– ci sarà uno studio approfondito della composizione.

E su questo punto mi soffermo: studiare la composizione NON significa alterare la realtà, voglio sottolinearlo, ma sistemare le cose in modo che risultino armoniose nell’immagine.

Per esempio posso decidere di togliere delle sedie attorno ad un tavolo se risultano “troppo”!

Oppure di girare diversamente una poltrona o ancora evitare di inquadrare (o al contrario inquadrare meglio) una determinata cosa.

Questo perché lo scatto, per quanto ampio possa essere, non mostra tutto l’ambiente!

Perciò una cosa che nella visione totale del contesto sta bene, potrebbe creare un fastidio, spesso inconscio, nella vista dell’immagine.

Questo è spesso sottovalutato, ma la mente spesso ha reazioni che sono fuori dal nostro controllo e da a volte sensazioni che non sappiamo spiegare.

Le foto sono una forma d’arte e toccano la parte del nostro subconscio che non controlliamo.

Quindi se l’immagine è gradevole, ma ha qualcosa che in qualche modo ci infastidisce, anche se non sappiamo cosa, avremo la tendenza ad andare oltre…

Non aspettare oltre…

Per questo motivo meglio affidare da subito i tuoi interni ad un fotografo specializzato in questo ramo!

Se poi vorrai affidarti a me sappi che avere degli studi da interior designer e da home stager (tradotto banalmente: chi prepara la casa in modo accattivante per metterla in vendita/affitto), mi permette di avere quell’attenzione in più per darti delle fotografie che sappiano valorizzare davvero i tuoi interni.

La CASA è assolutamente nel mio dna!

Se vuoi maggiori info, non esitare a contattarmi!

È importante migliorare SUBITO le immagini dei tuoi interni…

“Perché dovrei cambiare il mio modo di pubblicizzare i miei interni, tanto più Subito, visto che le cose comunque vanno bene?”

Immagino che potrai porti questa domanda! ci sta!

Ma ora ti spiego perché, nonostante le cose vadano bene, tu non debba assolutamente sederti sugli allori!

Come detto più e più volte ormai siamo nell’era delle immagini e con internet a disposizione di TUTTI, la prima cosa che le persone vedranno di te, della tua casa da vendere/affittare, della tua struttura o dei lavori che fai come costruttore/geometra/architetto, sono le foto che tu metti on-line!

Se è vero che purtroppo non tutti ancora usano immagini professionali, ma si affidano ad un click veloce col cellulare, è altrettanto vero che qualcuno invece si sta muovendo!

Questo cosa significa per te?

Che prima o poi sarai l’unico ad aver foto scadenti! e quindi sarai l’ultima scelta di un possibile cliente.

No, non pensare che io stia esagerando!

Pensaci un attimo: tu come fai le tue scelte su internet?

Non è forse vero che prima di tutto fai una scrematura delle immagini?

Da quelle poi passerai alle recensioni e poi altre scremature per arrivare ad una possibile scelta…

Così fanno tutti!

Tu non puoi scappare da questo fenomeno e se non vuoi cominciare ad essere scartato devi assolutamente correre preventivamente ai ripari!

Una volta bastava essere sulle pagine gialle (te le ricordi ancora?) poi con l’arrivo di internet molti hanno cominciato ad avere un sito e chi non lo aveva all’inizio andava avanti con il passaparola, ma alla fine ha dovuto arrendersi, se no rischiava di chiudere!

Allora bastava un sito con 4 foto fatte con una macchinetta qualunque e via potevi avere un gran successo, il solo fatto che la gente potesse vederti prima di “sceglierti” era qualcosa di nuovo, eri “diverso” dagli altri e, anche per questo meritavi fiducia!

Ora il sito è diventato quasi superfluo se è statico con le foto di quando lo hai aperto anni fa.

Tutto si muove velocemente anche per via dei vari social: ormai riesci a vedere di tutto e di più!

Come detto altre volte siamo BOMBARDATI da milioni di immagini e per farsi notare bisogna che queste immagini siano diverse, siano professionali!

Cosa succederà se aspetterai ancora?

Beh prima di tutto, come detto comincerai ad essere l’ultima scelta, quando poi ti arrenderai potrebbe essere TROPPO TARDI,

Si perché a quel punto tutti avranno immagini professionali e quindi sarà di nuovo difficile spiccare in mezzo agli altri.

Quindi prima di tutto la fotografia dovrà mostrare qualcosa di davvero eccezionale e poi sicuramente bisognerà trovare altri strumenti per emergere tra tanti concorrenti!

Ecco perché devi assolutamente migliorare le immagini dei tuoi interni e devi farlo SUBITO!!!

Sarai un innovatore, come lo è stato chi per primo ha cavalcato l’onda dei siti internet.

Sarai il più visibile e quindi avrai più possibilità di essere la prima scelta, aumentando il tuo numero di clienti!

“E ma un servizio fotografico ha un costo!”

Se non ti sei ancora mosso questa potrebbe essere un pensiero che hai!

Se è vero che un servizio fotografico non può essere gratuito (tu regali il tuo prodotto/servizio? o chiedi un compenso?) è anche vero che se ti fermi a ragionare un attimo vedrai che non è un costo bensì un investimento che ti ritorna IMMEDIATAMENTE con una maggior interazione con possibili clienti.

Va da se, non mi voglio nascondere dietro un dito, che l’immagine da sola NON basta!

Ci vuole un minimo di strategia, ci vuole un minimo di interazione, di contenuti, ma l’immagine è la PRIMISSIMA cosa che vedranno di te, il primo contatto, il tuo biglietto da visita, se questo non è accattivante tutto il resto non conta!

Ora puoi rimanere fermo, pensando che tanto fanno tutti così e che per ora basta, insomma ci penserai tra un po’ (quando però, come detto, magari sarà troppo tardi) oppure decidere di muoverti adesso, di essere un “innovatore” (tra virgolette perché qualcuno che si affida ad un fotografo d’interni professionista c’è) e di distinguerti dai tuoi concorrenti portandoli via i clienti!!!

Se opti per essere un’innovatore e voui un servizio fotografico professionale per migliorare le immagini dei tuoi interni, non esitare a contattarmi!

Una foto fatta male può minare la tua professionalità, lo sapevi?!

LA PRIMA IMPRESSIONE È QUELLA CHE CONTA

Si dice che l’abito non faccia il monaco, ma sappiamo tutti che così non è…

In realtà spesso e volentieri la prima impressione ce la facciamo proprio da come una persona si presenta a noi!

Noi stessi ci vestiamo e mostriamo in maniera differente a seconda delle occasioni: difficilmente andremmo ad un colloquio di lavoro in tuta (certo sempre che non vogliamo fare il Personal Trainer in una palestra!).

Questo vale sempre, anche per gli interni!

Il modo in cui mostri i tuoi ambienti, sia che siano di strutture ricettive, sia che siano case da vendere o costruzioni/ristrutturazioni che sono state appena completate, darà un’idea di chi sei!

Tutti ormai si affidano al web per fare una prima ricerca, di casa, di un professionista della casa o di un posto dove passare le vacanze…

L’IMMAGINE È IL PRIMO STEP PER VENDERE

Lo sai bene, infatti posti tutte le foto su portali, social e sito perché:

  • hai una struttura ricettiva e speri con le foto di fare il tutto esaurito,
  • vendi o affitti casa, e speri che piaccia e che la comprino o l’affittino nel minor tempo possibile,
  • sei un architetto/geometra/impresa edile/interior designer vorresti che ti vedano come il professionista che fa per loro…

Ti vuoi fare pubblicità ed è normale, il problema è il modo in cui lo fai!

Se fino a qualche tempo fa uno scatto fatto con il cellulare era sufficiente a mettere in mostra i propri interni ora non è più così!

Oggi forma e sostanza camminano a braccetto!

Puoi avere le stanze più belle del mondo o fare la miglior ristrutturazione, se la foto che fai e presenti è fatta male svilirai tutto l’impegno che ci hai messo per ottenere il risultato!

Il problema su cui pochi si soffermano è che una foto fatta male potrebbe essere anche interpretata come un dare poca importanza ai propri clienti, insomma “non si degna nemmeno di fare una foto come si deve, figuriamoci il resto!”

IMMAGINI BRUTTE, PROFESSINALITÀ VERA O FALSA?

Una fotografia scattata alla veloce può farti passare per poco professionale!

Mentre una fatta con la giusta attenzione a linee, luci, contrasti e composizioni, denota una cura del dettaglio e diventa una forma di “rispetto” nei confronti di possibili clienti.

Una bella immagine non solo attirerà di più, ma sarà la miglior presentazione che puoi dare di te, perché sarà la prima cosa che un potenziale cliente vedrà di te! Fondamentalmente è il tuo biglietto da visita!

Qualunque sia la tua strategia di marketing non puoi fare a meno di una fotografia professionale che ritragga al meglio i tuoi ambienti!

Se non puoi produrre da solo immagini che possono emozionare e attrarre non esitare ad investire in u servizio fotografico professionale, ne avrai un ritorno incredibile!

Provare per credere: contattami!

Oggi vorrei spiegare perché è importante pianificare un servizio fotografico!

Spesso e volentieri, purtroppo, si pensa che avendo una buona macchina fotografica e un cavalletto, fare una fotografia d’interni sia una cosa semplice: mi posiziono nei 4 angoli e faccio click…

Abbiamo già visto che non è proprio così semplice, luci, composizione, contrasti… sono tante le cose da vedere, ma non solo!

PARTI DALLA PIANIFICAZIONE

Per la buona riuscita di una fotografia bisogna partire da prima, dalla pianificazione!

Infatti arrivare in un posto, posizionarsi e scattare difficilmente produrrà uno scatto “WOW”, neanche con l’utilizzo massiccio di lightroom e Photoshop!

È palese che si potrà avere fortuna e quindi avere le condizioni favorevoli e ottenere buone fotografie, ma vogliamo davvero affidare i nostri scatti alla fortuna?!

La fotografia d’interni e di architettura, al pari di quella di paesaggio, ha un vantaggio non indifferente, l’immobilità della scena!

Questo significa che NON rischiamo di perdere il momento (questo non accade per lo sport o negli eventi!), ma nonostante questo il rischio di portare a casa uno scatto “mediocre” è davvero dietro l’angolo!

Come fare allora?!

Come detto prima bisogna pianificare il servizio fotografico!

PRENDITI IL TEMPO DI OSSERVARE

Inoltre è importante poi prendersi tutto il tempo necessario per studiare la composizione, catturare al meglio luci e ombre giocando coi contrasti e quindi scattare sicuri che l’immagine che otterremo sarà già ottima anche senza sviluppo.

La prima cosa da fare è fare un sopralluogo, sembra scontato, ma capita che il posto da fotografare non sia proprio dietro l’angolo e che si faccia un preventivo semplicemente in base al numero di stanze e/o ai metri quadri…

Dopotutto spostarsi senza la certezza di avere il lavoro è difficilmente sostenibile.

Finché si tratta di fare un preventivo, ci può stare, l’ho fatto anche io, ma poi andare alla cieca non è una gran bella idea.

Non solo per il rischio di trovare disordine o sporco, che già sarebbe un bel problema, ma perché si rischia di non avere le condizioni ideali per lo scatto.

Andare di persona (o, se proprio non si può andare prima fare domande SPECIFICHE) ti permetterà di controllare alcune cose che potranno rendere bello o brutto il tuo scatto!

  • Quante finestre ci sono?
  • Dov’è esposto l’appartamento?
  • Che tipologia di mobili ci sono e quali colori…

sono tutte cose da sapere perché così si potrà decidere qual è l’orario migliore per andare a fotografare.

STUDIA POSIZIONE ED ESPOSIZIONE E ARREDO

Se l’alloggio, per esempio, ha poche finestre o una cattiva esposizione, sarà meglio andare a fotografare quando la luce che entra è maggiore.

Certo ci saranno contrasti più forti (che possiamo ammorbidire leggermente in fase di sviluppo), ma almeno la casa non sembrerà “fredda”!

Anche mobili e colori sono importanti, perché riflettono la luce in maniera differente… una casa con mobili rustici ha bisogno di più luce rispetto ad una casa con mobili bianchi!

Avendo conoscenza di questi particolari potrai studiare il meteo per andare il giorno in cui le luci saranno decisamente tue alleate!

Tra l’atro ci sono anche delle app che ti permettono di calcolare il movimento del sole rispetto al punto che vuoi fotografare.

È davvero utilissimo!

Non solo, poter vedere la disposizione degli arredi di da la possibilità di figurarti in anticipo l’immagine, decidendo, almeno a grandi linee dove sarà meglio posizionarsi per ritrarre l’ambiente.

Se c’è qualcosa che “non va” (come disordine o cose di troppo…) potrai chiedere si sistemarle prima del tuo arrivo.

Poter vedere ti permette di assaporare l’atmosfera di quelle stanze e puoi riflettere su come poterli trasmettere nel tuo scatto!

Tutte queste cose fatte e ponderate prima ti permetteranno di arrivare e concentrati sulla composizione e il gioco di luci.

Se proprio non puoi andarlo a vedere prima non esitare a chiedere un piccolo filmato, una planimetria (saprai meglio come muoverti) e chiedi tutto quello che pensi possa esserti utile!!

Mi raccomando anche di prenderti il tuo tempo e di analizzare la scena sia dentro che fuori dal mirino!

ATTENZIONE AI PARTICOLARI

Guarda ogni singolo particolare, perché il rischio è di avere un elemento disturbante che poi magari non riesci a modificare in post-produzione (o che rischia di vedersi come un artefatto)!

A me per esempio è successo: sono andata a fotografare un’affitta camere, due di queste erano occupate; io non ho visto gli ospiti uscire quindi non ho potuto avvisarli che sarei entrata a fotografare.

Onde evitare che mi vedessero nella loro stanza spostare le loro cose ho cercato si fare il più veloce possibile.

Risultato?

I cuscini erano molto stropicciati e messi sotto sopra (ovvero si vedeva l’apertura per infilare i guanciali).

Il peggio è che siccome l’immagine di per sé era venuta bene e i cuscini non erano proprio in primo piano, non mi sono soffermata sui dettagli e, in fase di sviluppo, ho solo sistemato un poco le luci e via le ho mandate…

Inutile dire che ho fatto una figuraccia!

Perché il committente lo ha notato e me lo ha detto.

Naturalmente le ho sistemate con Photoshop, e se non lo sai non lo vedi (io sì, purtroppo lo vedo!!)

Ora io ho fatto un secondo errore, non accorgendomene nemmeno mentre facevo post-produzione, ma quand’anche lo avessi fatto e avessi sistemato tutto subito, prima di spedirle, avrei evitato la di fare brutta figura, ma lo scatto non sarebbe stato “perfetto”!

Sarebbe bastato un minuto in più! Uno solo, per controllare meglio la scena e sistemare i cuscini!

Metti caso che non hai quasi tempo di fare sviluppo perché lo shooting è da consegnare in tempi record, un errore così banale potrebbe costarti tantissimo: il committente potrebbe non richamarti più o peggio, con questa scusa, non pagarti!

AVALE ANCHE SE LO FAI PER TE!

Naturalmente tutto questo vale anche se le foto le fai per te: certo, sarai avvantaggiato dal conoscere i tuoi locali!

Potrai “guardarli” in vari momenti della giornata e vedere qual è il momento migliore per scattare (e questa, infatti, è la pianificazione), ma non dimenticarti anche di prenderti il tuo tempo perché un errore come il mio potrebbe essere un dettaglio che potrebbe essere disturbante e che comunque sicuramente rovinerebbe il tuo scatto.

Quindi ricordati di pianificare il servizio fotografico e di prenderti il tuo tempo, osserva la scena e studia la composizione, come detto altre volte, e vedrai che avrai scatti che lasceranno il segno.

Se poi hai paura di sbagliare o questo tempo non ce l’hai non esitare a contattarmi!

Oggi voglio dare alcuni consigli per una buona fotografia d’interni, perché non sempre si può chiamare il fotografo!

Lo abbiamo ripetuto più volte, nell’era del digitale la fotografia è molto importante, non fa eccezione la fotografia d’interni, sia che tu voglia vendere o affittare casa, sia che tu debba mostrare i tuoi locali.

Tutto quello che metti on-line deve risultare accattivante, pena passare assolutamente inosservato.

Con la fotografia d’interni dobbiamo rappresentare nel miglior modo possibile uno spazio e la sua luminosità!

Di seguito i 9 consigli base per una buona fotografia d’interni:

Utilizzo del cavalletto, bolla e autoscatto o scatto remoto:

questi tre elementi sono indispensabili per ottenere foto dritte e nitide.

Spesso gli ambienti non hanno una forte luce e richiedono tempi di posa un poco più lunghe, assolutamente non gestibili a mano libera.

Il treppiede è assolutamente un valido alleato, una corretta altezza per una buona inquadratura è intorno a 90 centimetri.

La bolla aiuterà a mantenere la macchina fotografica parallela al suolo evitando fastidiosissime linee cadenti.

Infine l’autoscatto o lo scatto remoto eviteranno le vibrazioni che il tocco della nostra mano può dare, si eviterà il micro mosso.

Luce naturale, ma non solo:

per la fotografia d’interni scattare in luce naturale è davvero la miglior cosa, ma va studiata per ottenere il miglior risultato possibile a seconda di quello che devi fare con la tua fotografia:

– se vuoi luce omogenea e ombre morbide dovresti scattare al mattino o alla sera;

– se hai bisogno di forti contrasti invece è ottimo il sole di mezzogiorno,

– se vuoi luce soffusa andrà molto bene una giornata nuvolosa

Attenzione se devi fotografare interni ed esterni, come spiegato in un precedente articolo, il sensore della macchina fotografica non vede come il nostro occhio!

Quindi bisognerà usufruire di qualche trucchetto come l’HDR ovvero l’unione di più foto con esposizioni diverse…

La scelta dipende tutto dal risultato finale e da cosa devi fare con questa immagine: se devi far vedere dei locali troppo contrasto potrebbe non essere la cosa migliore, mentre lo potrebbe diventare de devi mostrare un bel lavoro di interior…

Luce artificiale, per creare atmosfera:

a volte la luce naturale non è sufficiente (per esempio in un giorno di pioggia d’inverno) oppure serve per creare un po’ di mood, di magia o semplicemente fa parte dell’immagine perché di luce naturale no ne entra che uno spiraglio.

In questo caso devi fare molta attenzione, come già detto gestire due tipi di luce non è semplice.

Non solo, c’è da sperare che ci sia un solo tipo di luce artificiale con gli stessi gradi kelvin, se no le cose si complicano ulteriormente.

È molto importante in questo caso un corretto bilanciamento del bianco per mantenere inalterato i colori presenti.

Se scatti in raw (cosa che ovviamente consiglio caldamente) lo puoi fare in fase di sviluppo e post produzione, ma più porti a casa una immagine corretta e meno dovrai faticare dopo!

Analizza la scena:

devi prestare molta attenzione a tutto quello che entra all’interno del tuo scatto.

L’ambiente dovrà essere pulito e ordinato con pochi oggetti per evitare distrazioni e confusione.

Attenzione ai dettagli!

L’utilizzo del colore, in maniera ponderata può dare quel tocco in più all’immagine, anche qui senza esagerare se no sarà distraente!

Resta che, anche qui, dipende dall’utilizzo che si dovrà fare della foto.

Attenzione a non distorcere:

con cavalletto e bolla abbiamo sistemato le linee verticali, ma se non siamo attenti all’utilizzo dell’obiettivo rischiamo di distorcele completamente.

Non parlo solo dell’utilizzo del grand’angolo, ma anche di un obiettivo zoom “normale”, infatti se portato al suoi valori massimi tenderà a distorcere l’ambiente.

Se monti per esempio un obiettivo 16-24 e lo usi a focale 16 distorcerà, se invece hai un 10-18 e lo utilizzi sempre a 16, pur essendo la stessa focale, non ti darà questo difetto!

Anche questa distorsione è correggibile in fase di sviluppo, ma come detto prima, più si è attenti in fase di scatto meno si dovrà lavorare dopo!

Le foto devono essere nitide:

negli interni abbiamo più oggetti su vari piani focali, tutti, e sottolineo tutti, questi oggetti devono essere a fuoco e nitidi!

Per fare questo dovrai avere un’ottima profondità di campo e quindi usare un diaframma chiuso che sia almeno F7.1, ma F9 o F11 sono ancora meglio.

Avere un diaframma chiuso richiederà tempi di posa più lunghi per una corretta esposizione, ma avendo il cavalletto non avrai problemi.

Foto orizzontali:

a meno che tu non possa fare diversamente (esempio un bagno lungo e stretto) o che non sia la foto di un dettaglio o che ti abbiano fatto una richiesta particolare, la fotografia d’interni predilige un orientamento orizzontale, riuscirai ad avere una maggior visuale!

Inoltre la maggior parte dei portali in cui potresti dover mettere le tue fotografie richiedono foto orizzontali.

Prenditi il tuo tempo:

tutte queste cose richiedono tempo e dedizione, quindi per fare un buon servizio prenditi davvero tutto il tempo necessario.

L’errore è dietro l’angolo e non sempre riesci poi a correggerlo in post produzione!

Sviluppo e post produzioni reali:

quando hai finito i tuoi scatti è ora di lavorarle… quando copierai le foto nel pc ti accorgerai che spesso non sono esattamente come la scena che hai visto!

Nessun problema, soprattutto se scatti in raw, con i giusti programmi potrai assolutamente tirare fuori tutti i dati presenti, ma fai attenzione poi a non esagerare, una postproduzione “pesante” e irreale può essere molto fastidiosa.

 

Spero che questi consigli per una buona fotografia d’interni ti siano stati utilim ma se non puoi metterti lì a curare ogni dettaglio per una fotografia che spicchi in mezzo alle altre non esitare a contattarmi!