Quando si parla di fotografia, quindi anche nella fotografia d’interni, sono elementi importanti da tenere in considerazione, il più significativo è ovviamente la luce, senza la quale la fotografia non esisterebbe!
Altri elementi cruciali sono l’inquadratura e la composizione.
Vediamoli uno per uno.
LUCE:
Senza la luce, l’ho scritto un attimo fa, la fotografia non esisterebbe, anche nei notturni c’è luce, poca, ma c’è vuoi dalle stelle e dalla luna, vuoi da qualche fonte artificiale, un po’ di luce c’è!
Una fotografia luminosa sicuramente attira di più che una fotografia buia e sottoesposta (ovviamente notturni esclusi) questo perché riuscire a vedere i dettagli tranquillizza inconsciamente la mente.
Quindi luminosità sì, ma… ATTENZIONE a non esagerare!
Se la luminosità è eccessiva si rischia di “bruciare” alcune parti e questo crea un fastidio inconscio quanto le zone troppo in ombra.
Inoltre la luce, troppa luce è distraente: l’occhio ha la tendenza a seguirla togliendo l’attenzione di chi guarda la fotografia da tutto il resto!
Bisogna quindi sapere bilanciare correttamente luci e ombre in modo che l’occhio possa “viaggiare” tranquillamente per tutta l’immagine.
INQUADRATURA:
Come ho ripetuto spesso la macchina fotografica NON vede come l’occhio, ciò che viene ripreso nel mirino è decisamente inferiore a ciò che si riesce a vedere di persona, quindi bisogna saper decidere cosa è importante immortalare e cosa no!
Questo dipenderà, ovviamente dal messaggio finale che vuoi dare all’osservatore!
Faccio un esempio:
se devi mettere in vendita casa tua e hai una camera da letto molto grande, dare importanza all’armadio a 6 ante, facendo solo intravedere il resto, è corretto, perché ti da un metro di misura.
Se invece hai una struttura ricettiva, riprendere il letto, curato in ogni dettaglio e magari far percepire quanto sia accogliente, è decisamente meglio!
COMPOSIZIONE:
Una volta deciso cosa è importante immortalare e cosa no bisognerà capire COME immortalarlo!
Come scritto prima il campo visivo della macchina fotografica è inferiore a quello dell’occhio, e tutto viene immortalato in una cornice ben definita.
Non solo, la macchina fotografica restituisce una immagine bidimensionale, mentre l’occhio percepisce la tridimensionalità dello spazio.
Infine la nostra mente è selettiva, se siamo attirati da qualcosa è possibile che non notiamo tutto il resto, la macchina fotografica cattura tutto, quindi se c’è un elemento di “disturbo” spiccherà subito!
Questi tre fattori impongono di osservare molto bene prima di scattare:
– devi riuscire a mettere dentro la cornice tutto quello che vuoi “dire”
– aiutati con le linee per cercare di dare profondità alle immagini e restituire un minimo di tridimensionalità
– controlla bene tutta la scena ripresa dal mirino per vedere che non ci sia nulla fuori posto o che possa creare fastidio.
Ecco che viene in aiuto la composizione fotografica, che potrebbe essere diversa da quella fisica (posizionamento dei mobili).
Potrebbe essere necessario eliminare dall’inquadratura qualche elemento che può creare magari confusione, o, al contrario, mettere qualcosa per evitare un vuoto fastidioso (per esempio introdurre una pianta).
Questi spostamenti non sfalsano la realtà se poi gli elementi sono davvero presenti nella stanza!
LE LINEE
Mi preme aggiungere questo punto tra gli elementi importanti per la fotografia d’interni:
le linee verticali DEVONO essere tali, così come quelle orizzontali!!
È davvero importante!
Nella mente le linee hanno un significato particolare: quelle orizzontali rappresentano la tranquillità mentre le verticali la forza, è una cosa ancestrale.
Se però sono storte qualcosa turba, sempre inconsciamente, l’osservatore che potrebbe quindi passare oltre senza che la tua immagine gli rimanga impressa.
Questi 3, anzi 4, elementi sono importanti nella fotografia d’interni per riuscire a produrre immagini efficaci, che spicchino sulle altre e ti facciano conoscere!!
Se vuoi delle immagini dei tuoi interni che colpiscano, non esitare a contattarmi!