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Se devi vendere un alloggio, un soggiorno nella tua struttura o la tua bravura a progettare, qualcosa hai 8 secondi per attirare l’attenzione del potenziale cliente

Converrai con me che 8 secondi non sono tanti!

Eppure studi scientifici dimostrano che è quello il tempo che impiega il cervello per decidere se prestare o meno attenzione a qualcosa!

8 Secondi, come si fa?

Beh, gli stessi studi dicono che il cervello umano elabora molto più velocemente le immagini che le parole, lo fa ben 60 mila volte più velocemente!

Non solo, apprende meglio qualcosa che è accompagnato da immagine!

Un testo accompagnato da fotografie ha il 94% di possibilità in più di essere visto, cliccato e letto…

Questa è una bella notizia se devi vendere un alloggio, un soggiorno nella tua struttura o la tua bravura a progettare, no?

Insomma come percentuale questa mi sembra davvero ottima soprattutto quando la mettiamo vicino a quei miseri 8 secondi di cui abbiamo parlato all’inizio!

Questo significa che puoi attirare il tuo potenziale cliente con una BELLA immagine!

Se lo catturi in quegli 8 secondi che ti dedica, allora è facile che poi voglia saperne di più e entri nel tuo annuncio o nel tuo sito!

Da lì per vendere l’alloggio, il soggiorno nella tua struttura o la tua bravura a progettare dovrai alternare dei testi accattivanti con delle fotografie gradevoli sicuramente avrai più possibilità che questa persona ti scelga!

Ma tu che foto hai nei tuoi annunci / post o sul tuo sito?

– Foto con le linnee storte, verticali cadenti, orizzontali pendenti, a volte perfino distorte come in una bolla.
– Immagini spesso buie, con lampadari o abatjour che creano palle di fuoco e disturbano; con finestre spesso bruciate, neanche stesse entrando lo spirito santo!
– Inquadrature spesso senza senso che non raccontano l’ambiente, né tanto meno lo valorizzano!

Se parliamo di annunci immobiliari, capita di trovare case in disordine, tavolette del water alzati…

Davvero ti stupisci se le cose non vanno benissimo?

Davvero pensi così di catturare l’attenzione del tuo possibile cliente in quei stramaledetti 8 secondi?

Mi spiace, ma no, non attirerai l’attenzione di nessuno!

“Eh ma alla fine i clienti comunque mi arrivano”, immagino che potrai pensare questo e certo non metto in dubbio che tu riesca comunque ad avere dei contatti…

Ma sai perché li hai?

Perché i clienti alla fine non hanno molta scelta, quando fanno una determinata ricerca i risultati sono tutti deludenti allo stesso modo!

E lui è costretto a fare una ricerca più approfondita!

Ma, appena un tuo concorrente dovesse svegliarsi e iniziare ad investire un poco sulle immagini che produce e mostra, credimi che la tua visibilità diminuirebbe di gran lunga!

Però quello che fa il primo passo potresti essere tu!

Quello che, con le sue immagini studiate e fatte da un fotografo professionista e specializzato in interni, adombra completamente la concorrenza…

Pensaci! Non ti piacerebbe riuscire a far mangiare agli altri la tua polvere?

Certo, lo sai che poi ti copieranno e chiameranno qualcuno, ma intanto tu sei avanti…

Non aspettare ad essere tu a mangiare la polvere degli altri, cattura quanti più clienti possibili in quegli 8 secondi! Non lasciare spazio agli altri!

Contattami cliccando qui!

Faresti mai una scalata senza conoscere le tecniche e le attrezzature da usare?

Io credo di no, il rischio sarebbe davvero molto alto!

Allora, perché pensi di poter fotografare da solo i tuoi interni senza avere fatto almeno un corso specifico?!

Certo a scattare non è che rischi la vita, ma il principio è lo stesso: meglio evitare di fare ciò che non si è capaci a fare!

Ne va del risultato!

SCATTARE E FOTOGRAFARE NON SONO LA STESSA COSA!

Ora, io capisco che con la tecnologia, sempre all’avanguardia, e con il digitale fotografare possa sembrare facile, ma NON lo è!

Scattare è semplice, fotografare NO!

Per creare una buona fotografia bisogna conoscere le regole basi (se le conosci poi puoi anche infrangerle, ma con cognizione di causa!) e poi bisogna capire come riuscire a trasmettere delle emozioni!

E negli interni non è affatto facile e scontato (lo spiego in questo articolo)

Poi come illustro qui,  la così detta “fotografia d’interni” in realtà raccoglie in se molte sfumature che dipendono dal messaggio finale che si vuole dare all’osservatore!

Viste “da fuori” le fotografie d’interni possono sembrare tutte uguali, ma così non è!

Ci va uno studio ed un’attenzione particolare…

Il fatto di avere una buona macchina fotografica, un cavalletto e (per i più attenti) una bolla, non significa saper produrre delle ottime fotografie!

Avere le verticali dritte è fondamentale, ma assolutamente non sufficiente per una immagine  che attiri davvero!

E se è pur vero che sarebbe una immagine migliore di quelle che purtroppo ancora si vedono in giro, non riuscirebbe comunque a dare il risultato sperato.

IMMAGINI TECTICAMENTE CORRETTE NON BASTANO

Non prendiamoci in giro, le fotografie le postiamo PER VENDERE (che sia una casa, che sia un soggiorno in una struttura, una consulenza di arredo, un lavoro di ristrutturazione…)!

Se lo scatto non porta a quello, tanto vale averlo fatto!

Io posso capire che tu abbia una passione per la fotografia, e che quindi ti possa far piacere fotografare tu stesso i tuoi interni, poi se ne hai molti in effetti risparmieresti sul fotografo professionista… ci potrebbe stare!

Ma perché pensi di poterlo fare così, dal nulla?

O con al massimo un corso base di fotografia generica?

Certo, conoscendo il funzionamento dei parametri, e con gli strumenti giusti come il cavalletto,  potresti andare a tentativi, e a furia di produrre immagini, magari tra tanto tempo potrai anche ottenere dei buoni risultati…

E naturalmente, anche tra i primi scatti che farai potrà capitare di produrre una immagine buona, ma davvero vogliamo affidarci alla fortuna?

PENSI DI RISPARMIARE FACENDO DA SOLO, MA NON È COSÌ

Potresti pensare che così facendo, evitando di fare un corso, tu possa risparmiare, ma permettimi di dirti che sei in errore… perché non calcoli il tempo che letteralmente sprechi!

Tempo per recarti in loco, prepararti e scattare e tempo per selezionare e sviluppare le immagini (perché non puoi pensare di postare le immagini così come escono dalla macchina fotografica).

Tempo che potresti utilizzare per attività più remunerative!

Il tempo sarebbe proficuo se tu producessi fotografie wow, che davvero spiccano in mezzo alle altre!

In caso contrario, ripeto è tempo sprecato; potresti avere qualche visualizzazione in più, ma basterebbe che qualcuno si affidasse ad un fotografo professionale, oppure che si specializzasse lui stesso, e tu ti perderesti in mezzo agli altri!

Quindi se proprio non vuoi chiamare un fotografo professionista, se la fotografia ti appassiona e rilassa (a me succede anche questo), almeno fallo in modo che le immagini possano fare la differenza per la tua attività!

Investi in un corso di fotografia d’interni e post produzione, rendi le tue foto uniche, prima che lo faccia la tua concorrenza!!!

Non aspettare oltre, contattami e definiamo insieme un corso su misura per te!

La fotografia abbraccia in sé moltissimi ambiti molto diversi tra loro: paesaggistica, naturalistica, sportiva, matrimonio, still life, street, food, ritratto, newborn… e ovviamente fotografia di architettura e d’interni.

Quando si tratta di generi con soggetti “vivi”, tutti concordano che possa essere uno stile complicato, non sempre lo si pensa per stili più “statici”.

Questo fa si che si possa cadere nell’errata convinzione che certi tipi di fotografia possano essere fatti, senza problemi, da chiunque abbia un minimo di conoscenza dei parametri da usare in fotografia!

(C’è anche gente che pensa che basti una reflex per fare fotografia, ma su di loro non mi soffermo, basta impostare la macchina su manuale per metterli in crisi!).

ANCHE IO HO COMMESSO QUESTO ERRORE…

Lo devo ammettere, anche io ero caduta in questo errore.

Ho sempre amato la fotografia, tanto da comprarmi una prima reflex tanti anni fa.

Mi ero presa dei libri per capirne il funzionamento, però, confesso, se non avevo troppo tempo continuavo a scattare in automatico!

Quando mi hanno regalato una reflex digitale, ho deciso che era il caso di fare un corso di fotografia, insomma era vergognoso che non usassi il manuale.

Quando, nel 2015, mi iscrissi ad un corso di home staging provai a chiedere di evitare i giorni in cui veniva spiegata la fotografia d’interni…

perché conoscendo le basi ero davvero convinta che non fosse così difficile, visto che insomma si deve fotografare un ambiente completamente inanimato!

Fui davvero presuntuosa!

Fortunatamente non era possibile evitare quei giorni perché oltre alla fotografia veniva spiegato anche l’allestimento.

E’ stata una vera lezione di vita!

LE BASI SONO LE STESSE PER TUTTI I GENERI, MA…

Sì perché se le basi della fotografia, ISO, TEMPO e DIAFRAMMA, sono uguali per tutti, da lì in poi tutto cambia a seconda del genere che devi fare!

Me lo aspettavo parlando di fotografie come street o ritratto, non certo per gli interni!

Puoi immaginare che per me fu amore a prima vista (se no non sarei qui in effetti!).

Dopo quel corso ne ho fatti altri alcuni più “generali” altri specifici per interni per cercare di migliorarmi sempre!

Perché ti racconto questo?

Perché l’altro giorno ho incontrato una persona che aveva lo stesso pensiero che avevo io agli inizi: “Che ci vuole? imposti iso, diaframma e tempo, usi un cavalletto e la bolla per le linee e scatti!”
(siamo già fortunati perché ha pensato a cavalletto e bolla!).

Questo mi ha fatto sorridere, ricordandomi di me qualche anno fa, e mi ha fatto riflettere sul perché si possa avere questo pensiero!

La risposta che mi sono data, basata su quello che è stato il mio pensiero, è che si sta fotografando qualcosa di immobile e totalmente statico; insomma se devi ritrarre una persona ne devi cogliere l’espressione, se fai fotografia sportiva devi beccare il momento giusto e via così, ma una stanza… ha 4 mura e qualche mobile…

Ma sai che ti dico?

È proprio lì la difficoltà… riuscire ad emozionare con una fotografia di questo genere!

EMOZIONARE CON IMMAGINI DI QUALCOSA DI INANIMATO NON è FACILE!

Se la fotografia di paesaggio, anch’essa “immobile”, è aiutata dalla natura stessa, negli interni certo di aiuti ne hai meno!

E l’ho imparato sulla mia pelle: fotografare gli interni NON è così facile!

Rispetto ad una fotografia sportiva piuttosto che fotografia di eventi certo ha il vantaggio del tempo… negli interni ti puoi prendere il tempo che vuoi e puoi anche permetterti di “sbagliare” uno scatto, perché controllando potrai rifarlo.

Questo, bisogna ammetterlo, è un vantaggio considerevole, insomma, concedimi la battuta, hai meno ansia durante lo shooting.

Forse è per questo motivo che questo genere di fotografia è considerato più facile… e da questo punto di vista in effetti lo è, ma dietro ad una fotografia d’interni c’è molto di più.

Per rendere un’immagine emozionante c’è un sapiente studio delle luci e della composizione (non tutte le angolature vanno bene); bisogna saper giocare con le geometrie e i colori presenti, bisogna saper rappresentare il calore che quel particolare ambiente emana…

E per farlo bisogna saper osservare e saper “togliere” dall’inquadratura ciò che può disturbare; bisogna saper catturare l’occhio e accompagnarlo all’interno di tutta la scena ripresa!

No, non è facile come si pensa!

E non lo è nemmeno per un fotografo specializzato in un altro genere, sicuramente ha conoscenze più approfondite, e farà una bella foto, ma difficilmente riuscirà a fare una foto WOW, come certamente fa invece nel suo stile!

Ecco quindi che se devi rappresentare i tuoi interni devi ASSOLUTAMENTE chiamare un fotografo specializzato.

Oppure, soprattutto se hai più occasioni di fotografare interni, puoi decidere di fare un corso, che sia però specifico per gli interni, per poter scattare delle immagini davvero spettacolari!

Se vuoi io sono qui per te, basta contattarmi cliccando qui.

Vale la pena usare il flash quando si fotografano interni?

Beh dipende!

Come sai, quando fotografo interni, cerco di usare più che altro la luce naturale.

Qualche volta mi capita di accendere qualche abatjour solo se può creare un poco si atmosfera in più.

Ma è indubbio che ci siano case che hanno zone fortemente illuminate e altre decisamente più in ombra.

Non sempre il tempo è sufficiente per posi lunghe oppure per la tecnica dell’HDR (che ricordo essere l’unione di due o più foto con esposizioni differenti), in questi casi l’aiuto del flash potrebbe essere d’aiuto, ma solo se lo si usa in maniera corretta!

Partiamo da una cosa da NON fare assolutamente: puntare il flash in avanti, sul soggetto.

La luce che il flash emanerà eliminerà le ombre (o meglio le sposterà dietro dove non si vedono) e renderà l’immagine super piatta!

Negli interni non è mai consigliabile! Le ombre creano dei giochi che danno atmosfera, non è un bene toglierle, bisogna solo eventualmente ammorbidirle!

Se si ha un flash solo agganciato nell’apposita slitta della macchina fotografica bisognerà puntarlo in alto affinché, il fascio di luce prodotto colpisca il soffitto e ricada in maniera più soffusa nell’ambiente.

Questo darà una luce più naturale alla stanza.

MA ATTENZIONE il soffitto dovrà essere bianco! in caso contrario la luce, ricadendo porterà con se anche il colore, creando fastidiose dominanti!!

Il flash sulla macchina fotografica potrebbe non essere sufficiente se siete posizionati nella zona di luce e invece l’ombra è più avanti.

In questi casi bisognerebbe mettere il flash (ovviamente che nascosto) nella zona d’ombra e comandarlo da remoto (ci sono strumenti appositi come i trigger).

Tendenzialmente dovrà sempre essere puntato al soffitto, ma volendo potrai trovare anche altri escamotage come avere un pannello riflettente e puntare il flash su quello…

Tutto dipende da quanto è buia quella zona!

Va da se che magari un flash solo possa non essere sufficiente, averne 2 o 3 collegati potrebbe dare dei risultati migliori!

In tutti i casi potrebbe risultare una buona idea anche l’utilizzo di un softbox sul flash (ovvero un diffusore), che si può assolutamente fare in maniera casalinga con la carta da forno.

Questo renderà la luce ancora più morbida e quindi donerà una illuminazione più naturale alla stanza.

Oltre ai flash, ci sono altri strumenti che possono aiutare ad illuminare zone buie come ad esempio la monotorcia.

Va usata con un softobox per rendere la luce più soffusa.

La monotorcia ha una luce continua non troppo forte che può essere accompagnata anche dal flash.

Il vantaggio della monotorcia è che la sua luce è maggiore di un flash cobra normale e più naturale avendo anche la luce continua.

Lo svantaggio è che è molto ingombrante e molto più difficile da “nascondere”.

L’utilizzo di questa strumentazione richiede pratica e tempo di preparazione nello shooting stesso.

Alla fine a parer mio resta più semplice l’utilizzo dell’hdr, anche a livello di tempo (ormai anche unire le varie immagini in fase di sviluppo è molto veloce!).

Devi fotografare i tuoi interni e non hai voglia di comprare tutti questi strumenti?

Non esitare a contattarmi!

“Perché mai risparmiare su un servizio fotografico d’interni dovrebbe procurarmi una perdita?”

Immagino che in questo momento questo possa essere il tuo pensiero!

E’ assolutamente comprensibile, ma se continuerai a leggere ti spiego il perché di un’affermazione così forte!

Come detto più volte, oggi giorno siamo letteralmente BOMBARDATI da milioni di immagini, a cui spesso NON diamo alcuna importanza.

Quante volte ti capita di essere su un qualunque social e di scorrere velocemente la schermata?

Siamo tutti, compresi i tuoi possibili clienti, distratti da mille cose, ma restiamo attratti dal bello.

Cosa significa questo?

Significa che se mostri i tuoi interni con fotografie fatte alla veloce e non studiate, le tue immagini passeranno inosservate in mezzo alle altre…

E se passano inosservate significa letteralmente che TI PERDI TANTISSIMI POTENZIALI CLIENTI!

Supponiamo che tu abbia un albergo/ B&B/casa vacanza, anche molto carino, ma le foto che metti sul tuo sito e sui vari portali sono fatte alla bene e meglio NON sarai tra le strutture più ricercate!

Ma quanta gente passa dalle tue parti per lavoro o vacanza?!

Quindi quanti possibili clienti ci sono là fuori che tu NON riesci ad attirare? TANTISSIMI ! e se non vengono clienti tu non incassi e UN MANCATO INCASSO EQUIVALE AD UNA PERDITA!!!!

Tu potrai anche andare abbastanza bene con la tua struttura, non lo metto in dubbio, ma pensa a come potresti andare meglio se le tue immagini spiccassero in mezzo alle altre!!!

Una volta feci un post su facebook in cui facevo vedere gli insights della mia pagina su due post che ti voglio riproporre:

Come vedi c’è una bella differenza tra le persone raggiunte e le interazioni di un post rispetto all’altro…

Questo perché? un post è più divertente dell’altro? No, sono sempre io a scrivere…

Quello che cambia sono le immagini… al prima, ampia, luminosa, mentre le altre…

Ora, come dicevo nel post io non dovevo vendere nessun soggiorno, ma capisci bene che con la prima immagine avrei avuto molte più chance di portare a casa il risultato!

È ovvio che anche le altre strutture avranno i loro clienti e magari se la passano bene, ma obiettivamente quanto potrebbero migliorare?

Quanti possibili clienti si sono rivolti alla prima struttura anziché alla loro?

Non è forse una PERDITA questa?

E’ chiaro che tutto questo ragionamento vale anche per chi ha una casa in vendita o in affitto, se le foto si perdono in mezzo ad un milione di offerte sarà difficile trovare un’acquirente e dopo un po’ che la casa è ferma sul mercato bisognerà abbassare il prezzo di vendita.

E questo sconto cos’è se non un PERDITA?!

Idem se sei un costruttore/geometra/architetto, fai lavori bellissimi ma questi passano inosservati e quindi sei un nome fra tanti.

Non attrai nuovi clienti, non incassi quindi PERDI!

Peggio ancora, essendo uno tra tanti, i pochi clienti che attiri facilmente ti chiederanno uno sconto (che, ancora una volta, equivale ad una perdita!!)

La foto va fatta a regola d’arte, va studiata come inquadrature, luci e altri dettagli… una bella foto SPICCA sulle altre, ATTRAE e aumenta la possibilità avere nuovi clienti!

Capisci ora perché “risparmiare” su un servizio fotografico d’interni professionale è una perdita?

Davvero vuoi continuare a perderti nella massa?

Se poi hai la passione per la fotografia posso sempre insegnarti come si fa, così l’investimento lo fai una volta sola!

Se vuoi finalmente cambiare qualche cosa NON esitare a contattarmi!

Da venerdì 7 a domenica 9 sono stata a Rimini per un workshop di fotografia: eravamo quasi 100 tra allievi, trainers e tutor, oltre alla mitica organizzatrice e grande fotografa Ivana Porta… c’erano più aule con diversi “argomenti” da affrontare e se ne poteva scegliere una al giorno!

Ormai è passata una settimana, eppure l’emozione è ancora davvero pulsante e quindi voglio condividerla con te!

Eravamo tutti nello stesso albergo, così da facilitare l’organizzazione super dettagliata e fitta.

Le aule erano solo per gli iscritti, ma pranzi e cene erano aperte anche ad eventuali amici e parenti.

Ogni mattina si cominciava tutti insieme puntuali alle 9 in “aula magna” per le comunicazioni di rito, soprattutto per ricordare la programmazione fitta della giornata, poi si veniva divisi per aule e via a scattare!

Si era nuovamente insieme per la pausa pranzo.

Alle 15 ognuno nelle proprie aule per un feedback e un confronto sugli scatti effettuati e per togliersi eventuali dubbi.

Alle 17 in aula magna per lettura immagini.

Quest’ultimo momento per me è stato molto importante, perché mi ha aiutato a capire in maniera più profonda perché certe immagini funzionano meglio di altre, leggere la luce, i volumi e i colori, il modo in cui si amalgano o si contrastano, vedere meglio eventuali elementi disturbanti o al contrario caratterizzanti…

E’ stato bello capire come la tecnica ci debba essere ed è assolutamente importante, ma il peso maggiore per rendere una foto bella è il significato, ovvero quando l’immagine RACCONTA qualcosa!

MOMENTI INCREDIBILI

Altri momenti davvero particolari e carichi di emozioni sono stati

– la fotografia dell’alba… alzarsi alle 3.30 per fotografare è stato davvero impegnativo, ma anche molto soddisfacente!

Purtroppo non abbiamo avuto elementi caratterizzanti come le nuvole che avrebbero dato una “croccantezza” in più ai nostri scatti, ma essere tutti insieme lì a quell’ora, vedere dai trainers tecniche e trucchi per fotografie che possano avere un senso è stato spettacolare.

– la festa di sabato sera… immagino che ti chiederai che c’entra questo con la fotografie, lo posso capire, eppure è stato un momento molto importante!

Ci ha permesso di unirci ancora di più e quindi essere più aperti alle condivisioni e di sedimentare meglio ciò che abbiamo appreso nei due giorni precedenti. Ivana ci tiene molto alla festa e vivendola ho capito il perché!

E’ stata indescrivibile e divertentissima!

Ivana poi è un portento, che fosse una grande fotografa lo sapevo, ma ho scoperto anche una donna meravigliosa, umile che non si risparmia ad insegnarci tutto quello che sa (fermamente convinta com’è che “c’è un fotografo capace in ognuno di noi”) e anche, che non guasta, super divertente!

– l’intervento di Elisabetta Rosso, grande fotografa di paesaggi e di viaggio… è stata divertente, emozionante e di grande ispirazione!

Le sue foto sono spettacolari e bucano davvero lo schermo!

E lei… di una simpatia unica, ci ha trasportati nei suoi viaggi con semplicità e sentimento…

 

LE AULE

Ma tornando a noi, le aule da scegliere erano tante e tutte molto interessanti, nessuna sulla fotografia d’interni, ma io ho scelto delle aule che potessero comunque darmi quella spinta in più in questo genere: luce naturale, composizione e flash.

1)  Luce naturale 2 ovvero scattare in piena luce (feci l’uno, scattare in stile McCurry, a novembre): avevamo 2 esercizi, uno riguardava il ritratto ovvero come cercare di ottenere lo scatto migliore possibile in condizioni di luci davvero difficili.

Si ha spesso la tendenza a fotografare in pieno sole pensando che sia una buona luce, in effetti, soprattutto per il ritratto, così non è perché le ombre possono davvero uccidere un’immagine!

Il secondo esercizio era usare l’ombra come soggetto… un esercizio che può sembrare semplice, ma che richiede comunque molta osservazione.

2) Composizione 2 ovvero come giocare con linee, volumi e colori.

Per me è stata l’aula più difficile perché le fotografie dovevano essere astratte, capisci che è ben lontana dalla mia concretissima fotografia d’interni.

Di nuovo questo serviva ad allenare l’occhio, a cercare di andare oltre quello che si vede.

Gli esercizi erano 4:

– verticali e orizzontali, non dovevano per forza essere insieme nello stesso scatto

NON È STATO SEMPRE FACILE

– volumi, per me l’esercizio più complesso in assoluto, abbiamo fotografato in bianco e nero al fine di vedere meglio i vari volumi.

I volumi andavano bilanciati, non solo a livello di forme, ma anche di peso visivo tenendo presente che i bianchi pesano di più dei neri…

Ho fatto alcuni scatti easy, della serie “voglio vincere facile” per esempio con bianco e nero esattamente divisi in 2!

Ma poi ho cercato di applicarmi per entrare nell’esercizio!

– colori complementari, questo è stato facile a livello di comprensione, ma più difficile da cercare… io e una collega siamo entrante anche nei negozi per cercare stoffe da abbinare!

– colori tono su tono e anche qui trovare i colori vicini e creare una immagine astratta non è stato facilissimo, ma qualcosa ho trovato.

Ovviamente per le mie fotografie l’astratto non serve, ma capendo meglio ancora come colori, linee e volumi possono interagire tra di loro cercherò inquadrature diverse per poterli enfatizzare e dare un significato più profondo alle mie case!

3) flash. Tendenzialmente nelle mie foto uso solo la luce naturale, ma sapere usare il flash in maniera “impercettibile” può sempre venire utile!

Noi lo abbiamo usato per i ritratti, ma ho tartassato il trainer per suggerimenti negli interni!

È STATO PAZZESCO

Da questi 3 giorni porto a casa una maggior consapevolezza per quanto riguarda la tecnica  e l’osservazione, ma soprattutto porto a casa una grandissima emozione per aver trascorso e condiviso momenti davvero intensi con persone che come me amano la fotografia.

Non esagero quando ti dico che siamo stati una grande famiglia!

Ora metterò nelle mie prossime foto gli insegnamenti e tutta l’energia che ho assorbito!

E se vuoi imparare a fotografare interni, o se lo sai già fare, ma vuoi dare una spinta in più ai tuoi scatti sarò lieta di condividere e di trasmetterti non solo la tecnica imparata, ma anche queste belle emozioni che vanno assolutamente trasmesse negli scatti, anche quelli molto concreti e “statici” come gli interni!

Quindi non esitare a contattarmi!

Per ottenere una bella immagine d’interni ho spesso parlato dell’importanza di osservare e studiare attentamente la scena che intendiamo fotografare.

Questo per poter trovare la migliore inquadratura e scattare una immagine d’interni bella da vedere, che catturi l’attenzione e possa regalare quell’emozione che riesca a spingere l’osservatore ad agire.

La cosa più importante per una qualsivoglia fotografia è la luce, sappiamo infatti che la parola fotografia significa “scrivere con la luce”…

La mia insegnante (sì continuo a studiare per migliorarmi sempre) lo ripete in continuazione “se la luce non è buona è meglio rinunciare allo scatto!”

Può sembrare esagerata, io le prime volte, lo ammetto, l’ho pensato, ma ho capito col tempo che ha assolutamente ragione!

Ora è ovvio che puoi fare tutti gli scatti che vuoi, quando vuoi in qualsiasi condizioni, ma la luce corretta farà la differenza tra uno scatto e una foto ben fatta, che avrà quel quid in più!

Quindi se le tue foto servono per vendere il tuo servizio non potrai scattare a caso!

TROVA L’ORA MIGLIORE

Personalmente cerco di scattare al mattino.

Questo perché la luce è ancora sufficientemente morbida da non creare troppi contrasti, ma che faccia già i suoi meravigliosi giochi di luce su pareti e pavimenti.

La luce, ben gestita può essere un ottimo alleato, non è vero?

Una volta capito l’orario migliore per scattare dovremo pensare alla composizione della nostra immagine!

Questo non si fa spostando gli arredi, bensì lo si fa studiando l’inquadratura e come mobili e oggetti si mostrano al suo interno!

Ovviamente è possibile eventualmente togliere qualcosa che possa disturbare o magari girare leggermente una sedia o un divano!

Potrebbe anche capitare che necessario aggiungere qualcosa per equilibrare la scena, come una pianta per esempio!

CONTROLLA L’INQUADRATURA per una bella immagine d’interni

Come detto altre volte la macchina foto non vede come l’occhio e soprattutto, per quanto possiamo usare un grandangolo, la parte ripresa sarà sempre inferiore a ciò che vede l’occhio!

Questo fa sì che ciò che viene immortalato acquisti una peso visivo maggiore, tutto viene amplificato.

Conoscere la “regola dei terzi” per la composizione e l’inquadratura fotografica è assolutamente indispensabile!

Questa regola parte dalla scomposizione dell’area da riprendere in tre parti verticali e tre orizzontali in modo da formare nove parti identiche.

I punti in cui si incontrano le linee sono chiamati punti forti.

Questa regola raccomanda di posizionare il soggetto che consideriamo di maggior importanza vicini alle linee o ai punti, al fine di ottenere un migliore equilibrio dell’immagine e una naturale interazione da parte di chi la guarda.

Non deve essere per forza un mobile grande, potrebbe essere un oggetto che riteniamo essere il fulcro di quell’ambiente.

ATTENTO AI PESI VISIVI PER FOTO EQUILIBRATE

Questo ci porta a parlare di “peso visivo” e “equilibrio”, che in una fotografia sono davvero molto importanti.

Il peso visivo non riguarda tanto il volume di un oggetto quanto come attira lo sguardo: per esempio in una immagine dai colori neutri basterà un piccolo tocco di rosso per spostare l’attenzione su quel dettaglio!

Alle volte questo può essere deleterio perché distrae dal resto della fotografia.

Quindi nel posizionare la macchina foto e nello studiare la scena, si dovrà fare attenzione alla regola dei terzi e al peso visivo di oggetti e ai colori

Così si potrà ottenere una bella immagine d’interni che sia equilibrata, ovvero correttamente bilanciata: nessuna delle 9 aree deve attirare di più, altrimenti lo sguardo non spazierà e non avrà una visione totale dell’ambiente!

Ecco quindi che in una scena dove è presente, ad esempio, un armadio ingombrante questo dovrà essere “compensato” con un altro elemento posizionato secondo la regola dei terzi o con un peso visivo altrettanto importante.

Una immagine bilanciata risulta gradevole da vedere, attira l’attenzione e suscita emozioni!

Le emozioni sono quelle che spingono a compiere delle azioni, vuoi davvero continuare con scatti non studiati che non trasmettono nulla?

Se è così sei libero di farlo, ci mancherebbe, ma se così non fosse, non esitare a contattarmi.

(se ti fa piacere puoi seguirmi anche sulla mia pagina Facebook)

È importante migliorare SUBITO le immagini dei tuoi interni…

“Perché dovrei cambiare il mio modo di pubblicizzare i miei interni, tanto più Subito, visto che le cose comunque vanno bene?”

Immagino che potrai porti questa domanda! ci sta!

Ma ora ti spiego perché, nonostante le cose vadano bene, tu non debba assolutamente sederti sugli allori!

Come detto più e più volte ormai siamo nell’era delle immagini e con internet a disposizione di TUTTI, la prima cosa che le persone vedranno di te, della tua casa da vendere/affittare, della tua struttura o dei lavori che fai come costruttore/geometra/architetto, sono le foto che tu metti on-line!

Se è vero che purtroppo non tutti ancora usano immagini professionali, ma si affidano ad un click veloce col cellulare, è altrettanto vero che qualcuno invece si sta muovendo!

Questo cosa significa per te?

Che prima o poi sarai l’unico ad aver foto scadenti! e quindi sarai l’ultima scelta di un possibile cliente.

No, non pensare che io stia esagerando!

Pensaci un attimo: tu come fai le tue scelte su internet?

Non è forse vero che prima di tutto fai una scrematura delle immagini?

Da quelle poi passerai alle recensioni e poi altre scremature per arrivare ad una possibile scelta…

Così fanno tutti!

Tu non puoi scappare da questo fenomeno e se non vuoi cominciare ad essere scartato devi assolutamente correre preventivamente ai ripari!

Una volta bastava essere sulle pagine gialle (te le ricordi ancora?) poi con l’arrivo di internet molti hanno cominciato ad avere un sito e chi non lo aveva all’inizio andava avanti con il passaparola, ma alla fine ha dovuto arrendersi, se no rischiava di chiudere!

Allora bastava un sito con 4 foto fatte con una macchinetta qualunque e via potevi avere un gran successo, il solo fatto che la gente potesse vederti prima di “sceglierti” era qualcosa di nuovo, eri “diverso” dagli altri e, anche per questo meritavi fiducia!

Ora il sito è diventato quasi superfluo se è statico con le foto di quando lo hai aperto anni fa.

Tutto si muove velocemente anche per via dei vari social: ormai riesci a vedere di tutto e di più!

Come detto altre volte siamo BOMBARDATI da milioni di immagini e per farsi notare bisogna che queste immagini siano diverse, siano professionali!

Cosa succederà se aspetterai ancora?

Beh prima di tutto, come detto comincerai ad essere l’ultima scelta, quando poi ti arrenderai potrebbe essere TROPPO TARDI,

Si perché a quel punto tutti avranno immagini professionali e quindi sarà di nuovo difficile spiccare in mezzo agli altri.

Quindi prima di tutto la fotografia dovrà mostrare qualcosa di davvero eccezionale e poi sicuramente bisognerà trovare altri strumenti per emergere tra tanti concorrenti!

Ecco perché devi assolutamente migliorare le immagini dei tuoi interni e devi farlo SUBITO!!!

Sarai un innovatore, come lo è stato chi per primo ha cavalcato l’onda dei siti internet.

Sarai il più visibile e quindi avrai più possibilità di essere la prima scelta, aumentando il tuo numero di clienti!

“E ma un servizio fotografico ha un costo!”

Se non ti sei ancora mosso questa potrebbe essere un pensiero che hai!

Se è vero che un servizio fotografico non può essere gratuito (tu regali il tuo prodotto/servizio? o chiedi un compenso?) è anche vero che se ti fermi a ragionare un attimo vedrai che non è un costo bensì un investimento che ti ritorna IMMEDIATAMENTE con una maggior interazione con possibili clienti.

Va da se, non mi voglio nascondere dietro un dito, che l’immagine da sola NON basta!

Ci vuole un minimo di strategia, ci vuole un minimo di interazione, di contenuti, ma l’immagine è la PRIMISSIMA cosa che vedranno di te, il primo contatto, il tuo biglietto da visita, se questo non è accattivante tutto il resto non conta!

Ora puoi rimanere fermo, pensando che tanto fanno tutti così e che per ora basta, insomma ci penserai tra un po’ (quando però, come detto, magari sarà troppo tardi) oppure decidere di muoverti adesso, di essere un “innovatore” (tra virgolette perché qualcuno che si affida ad un fotografo d’interni professionista c’è) e di distinguerti dai tuoi concorrenti portandoli via i clienti!!!

Se opti per essere un’innovatore e voui un servizio fotografico professionale per migliorare le immagini dei tuoi interni, non esitare a contattarmi!

Una foto fatta male può minare la tua professionalità, lo sapevi?!

LA PRIMA IMPRESSIONE È QUELLA CHE CONTA

Si dice che l’abito non faccia il monaco, ma sappiamo tutti che così non è…

In realtà spesso e volentieri la prima impressione ce la facciamo proprio da come una persona si presenta a noi!

Noi stessi ci vestiamo e mostriamo in maniera differente a seconda delle occasioni: difficilmente andremmo ad un colloquio di lavoro in tuta (certo sempre che non vogliamo fare il Personal Trainer in una palestra!).

Questo vale sempre, anche per gli interni!

Il modo in cui mostri i tuoi ambienti, sia che siano di strutture ricettive, sia che siano case da vendere o costruzioni/ristrutturazioni che sono state appena completate, darà un’idea di chi sei!

Tutti ormai si affidano al web per fare una prima ricerca, di casa, di un professionista della casa o di un posto dove passare le vacanze…

L’IMMAGINE È IL PRIMO STEP PER VENDERE

Lo sai bene, infatti posti tutte le foto su portali, social e sito perché:

  • hai una struttura ricettiva e speri con le foto di fare il tutto esaurito,
  • vendi o affitti casa, e speri che piaccia e che la comprino o l’affittino nel minor tempo possibile,
  • sei un architetto/geometra/impresa edile/interior designer vorresti che ti vedano come il professionista che fa per loro…

Ti vuoi fare pubblicità ed è normale, il problema è il modo in cui lo fai!

Se fino a qualche tempo fa uno scatto fatto con il cellulare era sufficiente a mettere in mostra i propri interni ora non è più così!

Oggi forma e sostanza camminano a braccetto!

Puoi avere le stanze più belle del mondo o fare la miglior ristrutturazione, se la foto che fai e presenti è fatta male svilirai tutto l’impegno che ci hai messo per ottenere il risultato!

Il problema su cui pochi si soffermano è che una foto fatta male potrebbe essere anche interpretata come un dare poca importanza ai propri clienti, insomma “non si degna nemmeno di fare una foto come si deve, figuriamoci il resto!”

IMMAGINI BRUTTE, PROFESSINALITÀ VERA O FALSA?

Una fotografia scattata alla veloce può farti passare per poco professionale!

Mentre una fatta con la giusta attenzione a linee, luci, contrasti e composizioni, denota una cura del dettaglio e diventa una forma di “rispetto” nei confronti di possibili clienti.

Una bella immagine non solo attirerà di più, ma sarà la miglior presentazione che puoi dare di te, perché sarà la prima cosa che un potenziale cliente vedrà di te! Fondamentalmente è il tuo biglietto da visita!

Qualunque sia la tua strategia di marketing non puoi fare a meno di una fotografia professionale che ritragga al meglio i tuoi ambienti!

Se non puoi produrre da solo immagini che possono emozionare e attrarre non esitare ad investire in u servizio fotografico professionale, ne avrai un ritorno incredibile!

Provare per credere: contattami!

Oggi vorrei spiegare perché è importante pianificare un servizio fotografico!

Spesso e volentieri, purtroppo, si pensa che avendo una buona macchina fotografica e un cavalletto, fare una fotografia d’interni sia una cosa semplice: mi posiziono nei 4 angoli e faccio click…

Abbiamo già visto che non è proprio così semplice, luci, composizione, contrasti… sono tante le cose da vedere, ma non solo!

PARTI DALLA PIANIFICAZIONE

Per la buona riuscita di una fotografia bisogna partire da prima, dalla pianificazione!

Infatti arrivare in un posto, posizionarsi e scattare difficilmente produrrà uno scatto “WOW”, neanche con l’utilizzo massiccio di lightroom e Photoshop!

È palese che si potrà avere fortuna e quindi avere le condizioni favorevoli e ottenere buone fotografie, ma vogliamo davvero affidare i nostri scatti alla fortuna?!

La fotografia d’interni e di architettura, al pari di quella di paesaggio, ha un vantaggio non indifferente, l’immobilità della scena!

Questo significa che NON rischiamo di perdere il momento (questo non accade per lo sport o negli eventi!), ma nonostante questo il rischio di portare a casa uno scatto “mediocre” è davvero dietro l’angolo!

Come fare allora?!

Come detto prima bisogna pianificare il servizio fotografico!

PRENDITI IL TEMPO DI OSSERVARE

Inoltre è importante poi prendersi tutto il tempo necessario per studiare la composizione, catturare al meglio luci e ombre giocando coi contrasti e quindi scattare sicuri che l’immagine che otterremo sarà già ottima anche senza sviluppo.

La prima cosa da fare è fare un sopralluogo, sembra scontato, ma capita che il posto da fotografare non sia proprio dietro l’angolo e che si faccia un preventivo semplicemente in base al numero di stanze e/o ai metri quadri…

Dopotutto spostarsi senza la certezza di avere il lavoro è difficilmente sostenibile.

Finché si tratta di fare un preventivo, ci può stare, l’ho fatto anche io, ma poi andare alla cieca non è una gran bella idea.

Non solo per il rischio di trovare disordine o sporco, che già sarebbe un bel problema, ma perché si rischia di non avere le condizioni ideali per lo scatto.

Andare di persona (o, se proprio non si può andare prima fare domande SPECIFICHE) ti permetterà di controllare alcune cose che potranno rendere bello o brutto il tuo scatto!

  • Quante finestre ci sono?
  • Dov’è esposto l’appartamento?
  • Che tipologia di mobili ci sono e quali colori…

sono tutte cose da sapere perché così si potrà decidere qual è l’orario migliore per andare a fotografare.

STUDIA POSIZIONE ED ESPOSIZIONE E ARREDO

Se l’alloggio, per esempio, ha poche finestre o una cattiva esposizione, sarà meglio andare a fotografare quando la luce che entra è maggiore.

Certo ci saranno contrasti più forti (che possiamo ammorbidire leggermente in fase di sviluppo), ma almeno la casa non sembrerà “fredda”!

Anche mobili e colori sono importanti, perché riflettono la luce in maniera differente… una casa con mobili rustici ha bisogno di più luce rispetto ad una casa con mobili bianchi!

Avendo conoscenza di questi particolari potrai studiare il meteo per andare il giorno in cui le luci saranno decisamente tue alleate!

Tra l’atro ci sono anche delle app che ti permettono di calcolare il movimento del sole rispetto al punto che vuoi fotografare.

È davvero utilissimo!

Non solo, poter vedere la disposizione degli arredi di da la possibilità di figurarti in anticipo l’immagine, decidendo, almeno a grandi linee dove sarà meglio posizionarsi per ritrarre l’ambiente.

Se c’è qualcosa che “non va” (come disordine o cose di troppo…) potrai chiedere si sistemarle prima del tuo arrivo.

Poter vedere ti permette di assaporare l’atmosfera di quelle stanze e puoi riflettere su come poterli trasmettere nel tuo scatto!

Tutte queste cose fatte e ponderate prima ti permetteranno di arrivare e concentrati sulla composizione e il gioco di luci.

Se proprio non puoi andarlo a vedere prima non esitare a chiedere un piccolo filmato, una planimetria (saprai meglio come muoverti) e chiedi tutto quello che pensi possa esserti utile!!

Mi raccomando anche di prenderti il tuo tempo e di analizzare la scena sia dentro che fuori dal mirino!

ATTENZIONE AI PARTICOLARI

Guarda ogni singolo particolare, perché il rischio è di avere un elemento disturbante che poi magari non riesci a modificare in post-produzione (o che rischia di vedersi come un artefatto)!

A me per esempio è successo: sono andata a fotografare un’affitta camere, due di queste erano occupate; io non ho visto gli ospiti uscire quindi non ho potuto avvisarli che sarei entrata a fotografare.

Onde evitare che mi vedessero nella loro stanza spostare le loro cose ho cercato si fare il più veloce possibile.

Risultato?

I cuscini erano molto stropicciati e messi sotto sopra (ovvero si vedeva l’apertura per infilare i guanciali).

Il peggio è che siccome l’immagine di per sé era venuta bene e i cuscini non erano proprio in primo piano, non mi sono soffermata sui dettagli e, in fase di sviluppo, ho solo sistemato un poco le luci e via le ho mandate…

Inutile dire che ho fatto una figuraccia!

Perché il committente lo ha notato e me lo ha detto.

Naturalmente le ho sistemate con Photoshop, e se non lo sai non lo vedi (io sì, purtroppo lo vedo!!)

Ora io ho fatto un secondo errore, non accorgendomene nemmeno mentre facevo post-produzione, ma quand’anche lo avessi fatto e avessi sistemato tutto subito, prima di spedirle, avrei evitato la di fare brutta figura, ma lo scatto non sarebbe stato “perfetto”!

Sarebbe bastato un minuto in più! Uno solo, per controllare meglio la scena e sistemare i cuscini!

Metti caso che non hai quasi tempo di fare sviluppo perché lo shooting è da consegnare in tempi record, un errore così banale potrebbe costarti tantissimo: il committente potrebbe non richamarti più o peggio, con questa scusa, non pagarti!

AVALE ANCHE SE LO FAI PER TE!

Naturalmente tutto questo vale anche se le foto le fai per te: certo, sarai avvantaggiato dal conoscere i tuoi locali!

Potrai “guardarli” in vari momenti della giornata e vedere qual è il momento migliore per scattare (e questa, infatti, è la pianificazione), ma non dimenticarti anche di prenderti il tuo tempo perché un errore come il mio potrebbe essere un dettaglio che potrebbe essere disturbante e che comunque sicuramente rovinerebbe il tuo scatto.

Quindi ricordati di pianificare il servizio fotografico e di prenderti il tuo tempo, osserva la scena e studia la composizione, come detto altre volte, e vedrai che avrai scatti che lasceranno il segno.

Se poi hai paura di sbagliare o questo tempo non ce l’hai non esitare a contattarmi!