Non solo fotografia d’interni, ma anche video e riprese aeree…

Ci sono alcune strutture, alcune case per le quali la fotografia tradizionale non è sufficiente per raccontarle a dovere!

Alcune case e strutture meritano di più!

Ci sono almeno due elementi che si possono abbinare alle fotografie d’interni professionali:

– video

-riprese aeree

Il video se fatto bene e accompagnato dalla giusta musica è davvero emozionale, tocca corde che la fotografia da sola non riesce a toccare.

Una casa in vendita, una struttura ricettiva avrebbero davvero molto da guadagnare usando anche il video per attrarre potenziali clienti, l’emozione porta all’acquisto!

Strutture particolari, con giardini poi, come detto prima dovrebbero aggiungere delle riprese aeree!

Questo tipo di immagini e video non solo sono emozionanti, ma attivano la fantasia!

Oggi giorno, grazie ai droni sembrerebbe facile poter fare questo tipo di riprese, ma è davvero così?

L’ho chiesto al mio collega fotografo Davide Giovinazzo di DGPhos che, oltre ad essere un fotografo è anche un pilota di drone certificato e operatore riconosciuto dall’ ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile)

Domanda: Il drone è un elemento ormai abbastanza in voga, sono molti a possederne uno, ma è davvero così facile usarlo?

R. “Oggi il possesso di un APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto), comunemente chiamato “drone” è possibile per qualunque tasca. in commercio esistono modelli che costano meno di 100 € fino a modelli del valore di diverse migliaia di euro.

Ovviamente ci sono notevoli differenze di affidabilità e tecnologia, in funzione anche del suo utilizzo, che può andare dal semplice diletto e svago, all’uso professionale per scopi diversi.

Oggi l’uso di droni in ambito professionale è di enorme aiuto per molti settori, da quello di controllo, verifica ed ispezioni, a quello documentaristico.

La fotografia aerea può risultare molto suggestiva. È un tipo di scatto che non sei abituato a vedere.

Prima la fotografia aerea, si faceva a bordo di un aereo (solitamente un ultraleggero) o un elicottero.

Perciò era alla portata di pochi. Negli ultimi anni, però, è esplosa la fotografia con i droni.

Il progresso tecnologico non solo li ha dotati di fotocamere di qualità, ma li ha resi anche alla portata di tutti. Con il drone puoi fotografare dall’alto senza utilizzare mezzi di trasporto.

Questo ti apre una serie di possibilità fotografiche impensabili fino a poco tempo fa.

Pilotare un drone è abbastanza semplice, soprattutto per i giovani che sono abili “smanettoni” di videogiochi.

Ma mentre usare un drone è relativamente semplice, “saperlo” usare davvero non è altrettanto scontato, soprattutto in funzione del contesto dove viene usato.

È necessario conoscere alcune regole e caratteristiche che potrebbero compromettere un volo sicuro ed efficace.”

Domanda: Ci sono delle regole da seguire, delle leggi sul suo utilizzo?

R. “Esiste un regolamento europeo sull’utilizzo dei droni, che spesso non si conosce o, peggio, si ignora.

Rispetto ai primi anni dalla comparsa dei droni, quando regnava la più completa anarchia, ora le regole sono diventate più stringenti.

Le zone vietate al volo dei droni si sono moltiplicate.

Inoltre, anche dove è permesso volare, spesso è necessario avere licenze, patentini e autorizzazioni.

La normativa viene aggiornata periodicamente. Quindi è necessario tenersi continuamente informati.

L’ente di riferimento per il volo con i droni è ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile).

Esistono delle “zone critiche” in cui non è possibile volare, come per esempio su raduni di persone o nei pressi di aree militari.

Prima di ritrovarsi in situazioni delicate, ed essere passibili di salate multe, conviene informarsi nei dettagli.”

Domanda: È necessaria una copertura assicurativa per usarlo? Nel caso perché?

R. “Anche il pilota più abile può sbagliare. Cosa succede se il vostro drone si schianta e graffia un’auto parcheggiata? O si impiglia nella linea elettrica e si rompe?

Ecco perché dal dicembre del 2019 è stato introdotto il nuovo regolamento ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.

L’articolo 31.2 in particolare prevede l’obbligo di avere una polizza assicurativa per tutti i droni, indipendentemente dal peso e dall’utilizzo: professionale o per semplice hobby.

L’assicurazione dei droni è quindi obbligatoria e “non è consentito condurre operazioni con un SAPR se non è stata stipulata e in corso di validità un’assicurazione concernente la responsabilità verso terzi, adeguata allo scopo”.

In caso di mancato adempimento sono previste delle sanzioni fino 15.000 euro.”

 

È davvero importante poter dare un servizio completo e quindi aggiungere alla fotografia d’interni anche il video e le riprese aeree, ma è altrettanto importante farlo in maniera corretta e professionale!

Se vuoi questo tipo di servizio, non esitare a contattarmi, Davide e io ormai collaboriamo con successo da tempo!

L’immagine, anche d’interni, è davvero importante, ma fotografare correttamente non basta per avere un effetto wow se poi quello che immortali NON è “bello”!

Si lo so il bello è soggettivo! Quello che intendo è che tutto deve essere pulito, ordinato e curato!

Perché ti dico questo?

Perché la macchina fotografica in qualche modo “esaspera” ciò che inquadra, lo amplifica.

Quindi una stanza disordinata sembrerà ancora più disordinata, una stanza sporca sembrerà ancora più sporca e così via.

Questo succede perché l’obiettivo, anche il più ampio, ha un campo visivo inferiore a l’occhio umano facendoti notare particolari che molto probabilmente, ad occhio nudo non avresti visto!

Tutto è racchiuso entro i bordi dell’immagine e l’occhio non ha possibilità “di fuga” e dovrà osservare entro quei limiti.

Sarò onesta nel dirti che mi è capitato di vedere degli elementi di disturbo solo mentre sviluppavo le immagini (Qui un esempio)!

Quindi questo significa preparare una sorta di set fotografico?

Ti dirò NI!

– se le foto che fai sono per una casa che è da mettere in vendita esiste la tecnica dell’home staging, che è l’arte di “mettere in scena”… quindi con  interventi mirati sistema la casa per renderla più appetibile.
Non si tratta di un set fotografico, perché tutto quello che viene fatto RESTA fino alla vendita, quindi chi è interessato e andrà a vedere la casa troverà quello che ha visto in foto.

– se l’immagine serve per promuovere la tua struttura ricettiva, abbellire solo per le foto invece è un NO assoluto! Ti si ritorcerebbe contro!
Le persone poi si aspettano di vedere le stesse cose che vedono in foto e se così non fosse la delusione potrebbe essere anche molto forte tanto da lasciarti una recensione negativa!

Come fare allora?

Ordine e pulizia sono la base, ma potresti pensare di fare un piccolo investimento, ove necessario, per dare quel piccolo quid in più, che però sia permanente!

Non c’è bisogno di grandi spese, ma l’attenzione ad alcuni dettagli verrà poi valorizzato da un servizio fotografico professionale!

Credimi che non basta davvero fotografare correttamente se la base non è buona, l’investimento del fotografo sarebbe un po’ sprecato!

Se sei interessato ad un servizio fotografico per i tuoi interni o se vuoi imparare a fotografarli tu non esitare a contattarmi!!

Si può emozionare e attirare l’attenzione con delle immagini d’interni?

Ogni genere di fotografia ha le sue difficoltà:

– in un ritratto riuscire a catturare l’espressione
– in un paesaggio non risultare banale
– in un matrimonio non perdere il momento clou…

La fotografia d’interni non è da meno: deve riuscire ad emozionare nonostante rappresenti oggetti inanimati.

Ormai lo sappiamo tutto avviene on-line e la prima cosa che le persone vedono di te sono le immagini!

Si mettono nel web immagini d’interni per vendere qualcosa: vuoi una casa, un soggiorno in una struttura ricettiva, o ancora un servizio di costruzione/ristrutturazione o consulenza d’arredo…

Ma se le immagini non attraggono, nessuno si accorgerà di te…

E, per attirare l’attenzione è importante emozionare!

Ecco quindi che è obbligatorio emozionare anche con immagini d’interni, ma come si fa?

Alla fine quello che si immortala sono più o meno le stesse cose:

– letto, comodini armadio e poche altre cose per una camera da letto;
– divano parete tv, magari tavolo da pranzo in soggiorno…
e così via…

ECCO ALCUNI ACCORGIMENTI…

  • ARMONIA

Per riuscire quindi a creare delle emozioni la prima cosa da fare è avere ambienti che siano armoniosi e coerenti, nello stile e nei colori.

Inoltre ordine e pulizia sono essenziali!

  • LUCE

Un altro elemento fondamentale per emozionare con immagini d’interni è il sapiente utilizzo della luce!

Lo so sembra banale perché la luce è l’elemento fondamentale della fotografia stessa, però negli interni riuscire a creare dei bei giochi di luci e ombre aiuta a provocare delle emozioni.

Bisogna fare attenzione alle finestre se si “bruciano” ovvero diventano zone completamente bianche senza dettagli non va bene, troppa luce è distraente!

  • LINEE

Altro dettaglio a cui fare attenzione sono le linee: verticali e orizzontali devono essere tali!

Su questo punto mi batto spesso, ma perché è un fattore psicologico non indifferente: linee cadenti creeranno un fastidio inconscio che potrebbe portare l’osservatore ad andare oltre!

  • INQUADRATURE E COMPOSIZIONE

Inquadrature e composizione sono altri due elementi molto importanti per poter emozionare con le immagini d’interni.

La macchina fotografica non vede come l’occhio umano e ha un “campo visivo” decisamente più limitato.

Sapere cosa inquadrare e cosa no ed eventualmente spostare o aggiungere in quello spazio di ripresa è determinante!

Ovviamente non bisogna creare scene forzate, ma è importante togliere elementi di disturbo o eventualmente “riempire” vuoti!

  • DETTAGLI

Infine sono davvero importanti, la dove fosse possibile, riuscire ad avere delle fotografie di dettagli.

I dettagli incuriosiscono, attraggono e attivano l’immaginazione.

Intervallare fotografie d’insieme a quelle di dettaglio aiuta a creare emozioni!

 

Questi sono elementi fondamentali per poter emozionare con immagini d’interni!

Spero che questo articolo ti sia stato utile, se hai dei dubbi scrivili nei commenti e se hai bisogno di un servizio d’interni professionale non esitare a contattarmi!

Direi che è arrivato il momento di affrontare questo spinoso argomento: quanto costa un servizio fotografico d’interni?

Se si guarda in giro si vedono davvero prezzi altamente discordanti e quindi è comprensibile avere un poco di confusione, allo stesso tempo non esiste una risposta UNIVOCA, perché tanti elementi concorrono a formulare un prezzo.

Vediamo insieme quali sono questi elementi…

FOTOGRAFO PROFESSIONISTA O FOTO AMATORE?

Questo è uno dei primi elementi che fanno la differenza:

Un fotografo professionista ha la partita iva e quindi delle spese che NON possono essere ignorate, mentre il foto amatore queste spese non le ha!

Quindi è molto probabile che il fotografo professionista abbia un prezzo più alto rispetto all’amatore.

Ovviamente la differenza però non la troverai solo nei prezzi, ma anche nella qualità, un fotografo professionista fa solo il fotografo e ha acquisito una certa esperienza, mentre l’amatore probabilmente fotografa solo per hobby…

Se il fotografo in questione, non solo ha partita Iva, ma anche uno studio e magari dei dipendenti è facile che questo influisca sul prezzo finale.

FOTOGRAFO SPECIALIZZATO O GENERALE

Eh sì lo so, non è la prima volta che me lo senti dire, ma anche questo punto fa una grande, grandissima differenza.

Come in ogni ambito la specializzazione si paga!

Un fotografo specializzato solo in interni, sarà molto più preparato su quell’argomento, cogliendo sfumature che un fotografo “generalista” magari non coglie!

Queste sfumature però sono quelle che possono trasformare una fotografia che da immagine bella e gradevole diventerà davvero wow!!

TEMPO NECESSARIO PER FARE IL LAVORO

Erroneamente si calcola il tempo del fotografo con il tempo di permanenza in loco.

In realtà bisogna aggiungere anche il tempo necessario per andare e tornare sul luogo dello shooting (e per tragitti più lunghi bisognerà calcolare la trasferta), e anche il tempo necessario per la post produzione delle immagini.

Per quanto ottime siano le immagine che escono dalla macchina fotografica non saranno mai perfette, perché, come ho detto spesso, il sensore non vede come l’occhio umano, quindi un po’ di sviluppo è necessario.

Negli interni inoltre questo è ancora più vero, perché questo sviluppo sarà diverso a seconda del messaggio finale che si vuole dare con quella immagine (una camera da letto per un B&B deve dare un messaggio diverso di una camera da letto di una casa da mettere in vendita!)

E per la post-produzione o sviluppo, come preferisco chiamarla, di nuovo la SPECIALIZZAZIONE è un fattore determinante!

QUANTITÀ DI IMMAGINI

Anche questo incide parecchio sul prezzo finale, più immagini, più tempo per gli scatti, più tempo per lo sviluppo più alto il prezzo dello servizio fotografico…

Non tutti fanno così: alcuni si fanno pagare un prezzo a fotografia fino ad un tot di immagini e oltre quel tot vanno a forfait.

In questo caso ovviamente sotto quel tot proporzionalmente il servizio risulta più costoso…

COPYRIGHT E LICENZE D’USO

E questo è un tasto davvero complicato perché spesso i fotografi stessi non conoscono bene la materia.

Il copyright è il diritto d’autore che rimane sempre del fotografo!

Quello che si paga è la licenza d’uso, ovvero come, quanto e per quanto tempo verranno viste quelle immagini.

La maggior parte delle volte le immagini vengono usate per sito web, social e magari qualche brochure, e questa licenza solitamente è calcolata nel prezzo e non vengono dati limiti di tempo nell’utilizzo.

Ma quando le immagini hanno una “portata maggiore” come può essere una pagina pubblicitaria di un giornale, oppure un manifesto pubblicitario ecco che le cose cambiano e di solito la licenza d’uso ha un costo a parte.

Non solo: la licenza d’uso può essere limitata nel tempo, e quando scade tutti diritti tornano al fotografo e se si vogliono ancora usare le immagini si dovrà pagare una nuova licenza.

Mi preme sottolineare che la cessione della licenza d’uso illimitata non è la cessione dei diritti d’autore che, come detto prima, resta sempre e comunque del fotografo (che in teoria andrebbe sempre citato!).

Conclusione

Questo di base gli elementi da tenere in considerazione per capire quanto costa un servizio fotografico d’interni.

Permettimi, prima di concludere, di sottolineare una cosa, facendoti una domanda: a cosa ti serve un servizio fotografico d’interni?

a pubblicizzare la tua struttura se hai un B&B, una casa vacanza o un hotel; a farti conoscere mostrando i tuoi lavori se sei un architetto o geometra, un interior designer o un’impresa edile; o, ancora, a fare vedere la casa che vuoi vendere o affittare… giusto?

Le giuste immagini, quelle che sapranno DAVVERO valorizzare i tuoi interni, ti aiuteranno a presentarti meglio al tuo potenziale cliente facendoti notare.

Aiuteranno quindi la tua comunicazione attirando ancora più clienti… e questo può essere considerato un costo? o invece un investimento?

E se i clienti e, di conseguenze le entrate aumentano, quell’investimento verrà ampiamente pagato, non credi?

Allora non è più “quanto mi costa un servizio fotografico d’interni” quanto “Qual è l’investimento che devo fare per un servizio fotografico d’interni!”

Può sembrare una differenza di pensiero minima, ma fa una grandissima differenza!

Spero che questo articolo abbia fatto un po’ di chiarezza sui prezzi di un servizio fotografico e ricordati che se vuoi investire nell’immagine dei tuoi interni io sono qui, basta contattarmi!

Se mi dici chi sei e cosa vuoi comunicare con le immagini d’interni ai tuoi possibili clienti per me sarà più facile!

Quando vado a fare un servizio fotografico mi prendo il mio tempo per cercare di assaporare le sensazione che quegli interni mi danno e cercare di trasmetterli nelle mie immagini.

ASCOLTO GLI INTERNI

Ogni interno ha la sua storia e cercare di coglierla non è sempre facilissimo, ma tu potresti aiutarmi!

L’ho già detto altre volte, gli interni non sono tutti uguali e hanno bisogno di una fotografia specifica per il pubblico a cui si riferisce.

Ma quando si tratta di strutture ricettive oppure di immortalare nuove costruzioni/ristrutturazioni cosa potrebbe fare la differenza?

La differenza la puoi fare tu!

RACCONTAMI DI TE

Se sei un architetto/geometra o costruttore e mi racconti le fatiche che hai incontrato nella realizzazione di una nuova costruzione o di una ristrutturazione, i  materiali che hai usato e PERCHÉ per me sarà più facile immortalare nel modo migliore la tua opera.

Se poi mi spieghi COSA vuoi comunicare ai tuoi possibili clienti è ancora meglio!

Sai perché?

Perché le immagini a quel punto diventano in qualche modo “personalizzate”, parlano di te e comunicano ancora di più il TUO messaggio.

Lo stesso vale se hai in gestione una struttura ricettiva… ovviamente la cura e la pulizia dei locali sono molto importanti, ma se le immagini riescono anche a raccontare COME ti prenderai cura di loro e quale esperienza potranno vivere venendo da te non è meglio??

Mi sono specializzata nella fotografia d’interni, la amo, è entrata nel mio DNA e ormai mi sento dire che riesco a cogliere molte sfaccettature e a raccontarli al meglio, ma quando prima o durante lo shooting il gestore o il professionista mi raccontano di loro e di cosa vogliono dare ai loro clienti, tutto diventa più semplice per me.

E loro sono ancora più felici del risultato!

POSSO ESSERE LO STRUMENTO PER RACCONTARTI…

Amo lascare che gli interni mi “parlino”, ma mi sento ancora più realizzata quando qualche cliente, come mi è capitato l’altro giorno, mi dice “Mi piacciono le tue foto e quello che trasmetti, ma soprattutto SAI TRADURRE LE MIE IDEE!”

Quindi se vuoi che le immagini d’interni, dei tuoi interni, raccontino anche di te NON esitare a contattarmi!!!

Quando si parla di fotografia, quindi anche nella fotografia d’interni, sono elementi importanti da tenere in considerazione, il più significativo è ovviamente la luce, senza la quale la fotografia non esisterebbe!

Altri elementi cruciali sono l’inquadratura e la composizione.

Vediamoli uno per uno.

LUCE:

Senza la luce, l’ho scritto un attimo fa, la fotografia non esisterebbe, anche nei notturni c’è luce, poca, ma c’è vuoi dalle stelle e dalla luna, vuoi da qualche fonte artificiale, un po’ di luce c’è!

Una fotografia luminosa sicuramente attira di più che una fotografia buia e sottoesposta (ovviamente notturni esclusi) questo perché riuscire a vedere i dettagli tranquillizza inconsciamente la mente.

Quindi luminosità sì, ma… ATTENZIONE a non esagerare!

Se la luminosità è eccessiva si rischia di “bruciare” alcune parti e questo crea un fastidio inconscio quanto le zone troppo in ombra.

Inoltre la luce, troppa luce è distraente: l’occhio ha la tendenza a seguirla togliendo l’attenzione di chi guarda la fotografia da tutto il resto!

Bisogna quindi sapere bilanciare correttamente luci e ombre in modo che l’occhio possa “viaggiare” tranquillamente per tutta l’immagine.

INQUADRATURA:

Come ho ripetuto spesso la macchina fotografica NON vede come l’occhio, ciò che viene ripreso nel mirino è decisamente inferiore a ciò che si riesce a vedere di persona, quindi bisogna saper decidere cosa è importante immortalare e cosa no!

Questo dipenderà, ovviamente dal messaggio finale che vuoi dare all’osservatore!

Faccio un esempio:

se devi mettere in vendita casa tua e hai una camera da letto molto grande, dare importanza all’armadio a 6 ante, facendo solo intravedere il resto, è corretto, perché ti da un metro di misura.

Se invece hai una struttura ricettiva, riprendere il letto, curato in ogni dettaglio e magari far percepire quanto sia accogliente, è decisamente meglio!

COMPOSIZIONE:

Una volta deciso cosa è importante immortalare e cosa no bisognerà capire COME immortalarlo!

Come scritto prima il campo visivo della macchina fotografica è inferiore a quello dell’occhio, e tutto viene immortalato in una cornice ben definita.

Non solo, la macchina fotografica restituisce una immagine bidimensionale, mentre l’occhio percepisce la tridimensionalità dello spazio.

Infine la nostra mente è selettiva, se siamo attirati da qualcosa è possibile che non notiamo tutto il resto, la macchina fotografica cattura tutto, quindi se c’è un elemento di “disturbo” spiccherà subito!

Questi tre fattori impongono di osservare molto bene prima di scattare:

– devi riuscire a mettere dentro la cornice tutto quello che vuoi “dire”

– aiutati con le linee per cercare di dare profondità alle immagini e restituire un minimo di tridimensionalità

– controlla bene tutta la scena ripresa dal mirino per vedere che non ci sia nulla fuori posto o che possa creare fastidio.

Ecco che viene in aiuto la composizione fotografica, che potrebbe essere diversa da quella fisica (posizionamento dei mobili).

Potrebbe essere necessario eliminare dall’inquadratura qualche elemento che può creare magari confusione, o, al contrario, mettere qualcosa per evitare un vuoto fastidioso (per esempio introdurre una pianta).

Questi spostamenti non sfalsano la realtà se poi gli elementi sono davvero presenti nella stanza!

LE LINEE

Mi preme aggiungere questo punto tra gli elementi importanti per la fotografia d’interni:

le linee verticali DEVONO essere tali, così come quelle orizzontali!!

È davvero importante!

Nella mente le linee hanno un significato particolare: quelle orizzontali rappresentano la tranquillità mentre le verticali la forza, è una cosa ancestrale.

Se però sono storte qualcosa turba, sempre inconsciamente, l’osservatore che potrebbe quindi passare oltre senza che la tua immagine gli rimanga impressa.

Questi 3, anzi 4, elementi sono importanti nella fotografia d’interni per riuscire a produrre immagini efficaci, che spicchino sulle altre e ti facciano conoscere!!

Se vuoi delle immagini dei tuoi interni che colpiscano, non esitare a contattarmi!

Oggi vorrei ritornare sull’importanza di un servizio fotografico specifico per interni, fatto da un fotografo SPECIALIZZATO, perché troppo spesso mi sento dire frasi come questa:

“Il mio amico è appassionato di fotografia e ha una reflex, faccio fare a lui il servizio fotografico dei miei interni!”

A dire il vero il servizio fotografico specifico, fatto dal fotografo specializzato, è vero in ogni campo della fotografia: se vuoi dei ritratti ti conviene cercare un ritrattista, se vuoi fotografie di piatti per il tuo ristorante, qualcuno specializzato in fotografia food e così via…

Questo perché? perché la fotografia è vasta e racchiude tanti campi, anche molto diversi tra loro, e in ogni campo ci sono “regole”, dettagli, sfaccettature che non puoi conoscere se non sei specializzato!

C’è talmente tanto da sapere in ogni campo che è impossibile eccellere in tutto!

Questo significa che se affidi i tuoi interni ad un fotografo che NON è specializzato in questo genere di fotografie ti ritroverai con immagini tecnicamente corrette, ma “vuote”!

SE IL FOTOGRAFO NON È SPECIALIZZATO I  INTERNI…

Un fotografo che non conosce il mondo degli interni farà le foto dai quattro angoli, poi magari qualcuna frontale, dove sono interessanti ti potrebbe anche fotografare qualche dettaglio… le immagini sicuramente saranno piacevoli, ma…

– è molto probabile che abbia usato il grand’angolo, ed è altrettanto probabile che lo abbia fatto MALE!
questo perché per inquadrare tutto è facile che lo abbia usato in maniera spinta, facendo vedere ambienti più grandi di quello che sono in realtà.
E questo può essere deleterio!

– a meno che l’esterno non valga veramente la pena si concentrerà sull’interno e, per avere tutto ben visibile le finestre potrebbero risultare troppo luminose, e questo è un elemento di disturbo…

– fotograferà le stanze esattamente come sono, senza curarsi troppo della composizione, d’altronde l’argomento CASA non gli appartiene…

– non si preoccuperà del messaggio finale che vuoi dare, ovvero lo scatto sarà uguale sia che tu debba vendere casa, che abbia una struttura ricettiva o che debba mostrare il tuo lavoro come architetto/geometra/arredatore (qui spiego come gli interni NON siano tutti uguali!).

Quindi, per quanto gradevole sia l’immagine, certo migliore di ciò che purtroppo si vede spesso in giro, mancherà di qualcosa, quel quid che un fotografo specializzato avrebbe catturato.

A volte sono piccoli dettagli e onestamente neanche li vedi con gli occhi, ma li senti a livello emozionale!

LA FOTOGRAFIA MESSA ON-LINE SERVE PER VENDERE

Siccome le fotografia serve per VENDERE, e ovviamente anche quella di interni, se non riesci ad emozionare chi la guarda come fai?

Il rischio, se non ti affidi ad un fotografo specializzato in interni, è proprio quello di avere immagini anche buone, ma che non trasmettono nulla e quindi NON vendono, non invogliano l’osservatore a scegliere te invece che un altro!

Un servizio fotografico specifico per interni saprà catturare al meglio i tuoi anbienti, li valorizzerà perché saprà creare la giusta atmosfera con luci e composizioni, a seconda del messaggio finale che vorrai dare!

NON RISCHIARE…

Non rischiare di buttare via dei soldi in un servizio fotografico che non ti porterà il risultato che speri…

Investi in un servizio fotografico, pecifico per interni, fatto da un fotografo specializzato: fai spiccare i tuoi ambienti in mezzo agli altri e VENDI di più!

Per qualunque esigenza non esitare a contattarmi!

Ammettiamolo è possibile che capiti di dover scattare al volo, magari fotografare con il cellulare: potrebbe non esserci il tempo di chiamare un fotografo professionista, oppure il lavoro non è finito e potrebbe sembrare “uno spreco” richiedere un servizio professionale…

I motivi possono essere i più disparati e, sebbene consiglio sempre un servizio professionale, non sono fuori dal mondo e capisco che alle volte si deve fare diversamente!

C’è anche da dire che i cellulari di ultima generazione hanno delle risoluzioni ottime, e alcuni hanno la possibilità di settare certi parametri, proprio come macchine fotografiche professionali!

Permettimi allora, se ti dovesse capitare di dover fotografare con il tuo cellulare, di darti alcune indicazioni su come usare il tuo smartphone per fare comunque delle foto che possano essere accattivanti:

– ORIENTAMENTO DEL TELEFONO

La maggior parte i siti e portali prediligono immagini orizzontali, quindi tieni il tuo telefono in quella posizione.

Questo, tra l’altro, ti permetterà di immortalare più porzione dell’ambiente.

Usa il verticale se devi prendere una porzione particolare, un dettaglio, come potrebbe essere un camino!

– ALTEZZE

Non scattare da altezza occhi, una buona altezza è circa ad un metro (diciamo altezza ombelico più o meno!).

Puoi addirittura stare più basso se vuoi trasmettere più emozione!

– LUCE

Dove è possibile usa la luce naturale!

Se hai dei forti contrasti tra finestre e interni cerca di “puntare” il sensore in una zona di semi ombra affinché le luci non si brucino del tutto o che le ombre siano troppo nere!

Accendi le luci in punti strategici, come le abatjour in camera, per creare un’atmosfera un po’ più romantica.

Se proprio devi accendere le luci, fai attenzione a non creare “palle” di fuoco, nel caso cerca di toglierle dall’inquadratura!

– COMPOSIZIONE

Il focus della tua foto, non dovrebbe quasi mai stare al centro (sono poche le foto in cui è consigliabile, e hanno ferree regole di composizione), spostalo a destra o a sinistra, usando la regola dei terzi, su una delle linee guida, o, ancora meglio, in uno dei punti di forza!

– LINEE!!

L’ho lasciato come ultimo punto, ma è praticamente il più importante: controlla le linee!!!! Linee storte creano un fastidio più o meno inconscio che possono far si che un possibile cliente vada oltre e guardi altre.

Come fare?

Se puoi impostare una griglia, questa ti sarà utile, in caso contrario, controlla che i muri siano paralleli ai lati dello schermo del tuo smartphone, se puoi fai sì che uno dei muri combaci con uno di quei lati. Il discorso vale anche per le linee orizzontali se sei perfettamente di fronte ad una parete!

Questi cinque suggerimenti faranno già molta differenza, tra una foto scattata quasi a caso e una già con un minimo di studio!

Se vuoi, però, un servizio che faccia vedere al meglio i tuoi lavori, i tuoi interni, non esitare a contattarmi!

Giovedì ho postato sulla pagina di interior’s clicks 2 immagini che ho scatto spiegando che a causa della mia distrazione avevo usato photoshop per rimediare, apriti cielo!

Devi sapere che privatamente più di una persona mi ha scritto dicendo che aver modificato la foto sia aver sfalsato la realtà!

Ti posto qui le 2 immagini.

Come puoi vedere la foto originale ha, nel ripiano in basso, una bottiglia spostata sulla sinistra che rompe la simmetria.

Questo si nota soprattutto perché fo fatto la foto frontale, cercando di centrare il mobile.

Il nostro inconscio nota tutto…

Come ho scritto nel post quando ho aperto il file e ho visto questa dissimmetria il mio occhio continuava ad andare lì… mannaggia che fastidio!

Ci ho pensato un po’ se modificarla o meno… alla fine non è che cambi faccia alla foto, e anche le altre bottiglie non sono perfettamente simmetriche, ma ho studiato un poco di psicologia e so benissimo che chiunque l’avesse visto avrebbe notato l’errore!

Magari inconsciamente, ma ci sarebbe stato qualcosa che avrebbe infastidito l’osservatore!

Ora può non sembrarti, ma è così.

Quindi ho aperto photoshop e mi sono messa a lavorare per letteralmente spostare la bottiglia.

Se mi segui da un po’ sai perfettamente come io insista nel dire che negli interni sia importante fotografare la realtà e non modificarla, ma qui l’ho davvero sfalsata?

Quando si fotografa è importante prestare molta attenzione a tutto ciò che la macchina fotografica riprende, perché dettagli che a occhio nudo quasi non facciamo caso nella immagine viene fuori prepotentemente…

Purtroppo ho sbagliato, non ho osservato abbastanza, succede!

Ma, onestamente, non direi proprio di aver sfasato la realtà sistemando le cose in photoshop!

Oggi le bottiglie sono così come le vedi in foto, ma domani potrebbero essere altre o essere messe in disordine, ma questo non cambia la realtà!

Allora fino a dove ci si può spingere coi programmi di post produzione senza davvero alterare la realtà?

Io credo che se cambi i colori ai muri a meno che tu non debba vendere tinte, stai sfalsando la realtà…

Se stai vendendo casa o hai una struttura ricettiva e togli la muffa alle pareti, o “sistemi” le cose rotte, cambi faccia alla realtà…

Ma se sposti una bottiglia, come in questo caso, raddrizzi le linee, che nonostante la bolla magari non sono perfette, NO, questo non è distorcere la realtà!

Chiunque andasse lì vedrebbe quel mobile verde e, se aprisse le porte, vedrebbe delle bottiglie di liquori, però trattandosi di un ristorante, potrebbero non essere nello stesso posto e potrebbero anche non essere più le stesse!

Come detto prima, se avessi osservato con più attenzione l’avrei spostata io fisicamente prima dello scatto e mi sarei risparmiata anche un sacco di tempo per sistemarla dopo.

Usare photoshop, però, non significa sempre alterare la realtà… e in questo caso infatti non è stato fatto, concordi?

Lo ripeto ancora, ovviamente bisogna portare a casa un immagine il più corretto possibile fin dallo scatto, ma l’errore purtroppo ci può stare… visto che ci sono programmi che possono aiutare perché non usarli!

 

Se sei interessato a fotografare i tuoi interni, per pubblicizzarti al meglio sul web o sei interessato a saperne di più su questo tipo di fotografia, non esitare a contattarmi… certo, come vedi mi capita di sbagliarmi, ma chi si è affidato a me sia per uno shooting che per il corso è rimasto soddisatto, lo puoi controllare tu stesso qui!

L’immagine on-line, oggi più che mai è importantissima… lo so, l’ho già detto un milione di volte, ma lo faccio perché purtroppo, vedo che ancora non è così chiaro!

La fotografia professionale è l’unica che può aiutarti ad avvere un immagine on line davvero di rilievo!

Ora entrando nello specifico della fotografia d’interni, ti posso dire che questa serve a CHIUNQUE si occupi di casa!

SE TI OCCUPI DI CASA TI SERVE LA FOTOGRAFIA D’INTERNI!

Serve a te che:

  • sei architetto o geometra per fare vedere e comprendere la tua bravura nel progettare…
  • sei un costruttore, per mostrare la tua bravura nel realizzare belle e solide case!
  • arredi per far vedere la tua capacità di creare ambientazioni uniche!
  • che restauri e recuperi mobili, per mostrare la tua capacità di ridare vita a qualcosa che molti considerano da buttare!

Se non mostri online i tuoi lavori, se non li valorizzi con fotografie professionali, come fa la gente a notarti?

Non metto in dubbio che esista il passaparola e funziona, ma in un mondo sempre più globalizzato dove puoi comunicare con professionisti anche dall’altra parte del globo, rimanere indietro è davvero un attimo!

È ovvio che l’immagine da sola NON è sufficiente, dovrai anche poi dire chi sei e spiegare perché un possibile cliente dovrebbe scegliere te al posto di un tuo concorrente, ma, l’immagine è il tuo biglietto da visita, è la prima cosa che le persone vedono di te!

LA FOTOGRAFIA DEVE ESSERE PROFESSIONALE

Se continui però a fare foto con il cellulare alla veloce, la tua immagine non spiccherà!

Bada che non ce l’ho con i cellulari, alcuni producono anche super immagini, ma quando si tratta di interni ci sono un sacco di cose a cui fare attenzione!

Ma soprattutto ci vorrà SEMPRE uno sviluppo corretto delle fotografie e questo è molto limitato quando si tratta di cellulari!

Inoltre un fotografo specializzato potrà fare lo scatto giusto a seconda del messaggio finale che deve arrivare all’osservatore che è diverso a seconda di che cosa devi mostrare!

Si parla di casa, ma come ho detto all’inizio le immagini hanno un significato diverso a seconda del lavoro che fai!

Non lasciare la tua immagine on-line perdersi in mezzo a tutto e tutti, inizia bene il 2021 mostrandoti al meglio scegli il servizio adatto a te e prenota il tuo servizio fotografico d’interni professionale!