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Oggi vorrei ritornare sull’importanza di un servizio fotografico specifico per interni, fatto da un fotografo SPECIALIZZATO, perché troppo spesso mi sento dire frasi come questa:

“Il mio amico è appassionato di fotografia e ha una reflex, faccio fare a lui il servizio fotografico dei miei interni!”

A dire il vero il servizio fotografico specifico, fatto dal fotografo specializzato, è vero in ogni campo della fotografia: se vuoi dei ritratti ti conviene cercare un ritrattista, se vuoi fotografie di piatti per il tuo ristorante, qualcuno specializzato in fotografia food e così via…

Questo perché? perché la fotografia è vasta e racchiude tanti campi, anche molto diversi tra loro, e in ogni campo ci sono “regole”, dettagli, sfaccettature che non puoi conoscere se non sei specializzato!

C’è talmente tanto da sapere in ogni campo che è impossibile eccellere in tutto!

Questo significa che se affidi i tuoi interni ad un fotografo che NON è specializzato in questo genere di fotografie ti ritroverai con immagini tecnicamente corrette, ma “vuote”!

SE IL FOTOGRAFO NON È SPECIALIZZATO I  INTERNI…

Un fotografo che non conosce il mondo degli interni farà le foto dai quattro angoli, poi magari qualcuna frontale, dove sono interessanti ti potrebbe anche fotografare qualche dettaglio… le immagini sicuramente saranno piacevoli, ma…

– è molto probabile che abbia usato il grand’angolo, ed è altrettanto probabile che lo abbia fatto MALE!
questo perché per inquadrare tutto è facile che lo abbia usato in maniera spinta, facendo vedere ambienti più grandi di quello che sono in realtà.
E questo può essere deleterio!

– a meno che l’esterno non valga veramente la pena si concentrerà sull’interno e, per avere tutto ben visibile le finestre potrebbero risultare troppo luminose, e questo è un elemento di disturbo…

– fotograferà le stanze esattamente come sono, senza curarsi troppo della composizione, d’altronde l’argomento CASA non gli appartiene…

– non si preoccuperà del messaggio finale che vuoi dare, ovvero lo scatto sarà uguale sia che tu debba vendere casa, che abbia una struttura ricettiva o che debba mostrare il tuo lavoro come architetto/geometra/arredatore (qui spiego come gli interni NON siano tutti uguali!).

Quindi, per quanto gradevole sia l’immagine, certo migliore di ciò che purtroppo si vede spesso in giro, mancherà di qualcosa, quel quid che un fotografo specializzato avrebbe catturato.

A volte sono piccoli dettagli e onestamente neanche li vedi con gli occhi, ma li senti a livello emozionale!

LA FOTOGRAFIA MESSA ON-LINE SERVE PER VENDERE

Siccome le fotografia serve per VENDERE, e ovviamente anche quella di interni, se non riesci ad emozionare chi la guarda come fai?

Il rischio, se non ti affidi ad un fotografo specializzato in interni, è proprio quello di avere immagini anche buone, ma che non trasmettono nulla e quindi NON vendono, non invogliano l’osservatore a scegliere te invece che un altro!

Un servizio fotografico specifico per interni saprà catturare al meglio i tuoi anbienti, li valorizzerà perché saprà creare la giusta atmosfera con luci e composizioni, a seconda del messaggio finale che vorrai dare!

NON RISCHIARE…

Non rischiare di buttare via dei soldi in un servizio fotografico che non ti porterà il risultato che speri…

Investi in un servizio fotografico, pecifico per interni, fatto da un fotografo specializzato: fai spiccare i tuoi ambienti in mezzo agli altri e VENDI di più!

Per qualunque esigenza non esitare a contattarmi!

Conosci la tecnica dell’HDR? a cosa serve?

La fotografia d’interni è quella che, più di qualunque altro genere, deve rappresentare la realtà, soprattutto quando quelle immagini promuovono una struttura ricettiva o servono a vendere una casa.

Quando si vede dal vero ciò che si è visto tramite immagine si deve ritrovare tutto.

Per questo motivo, per questo genere di fotografia, più che per altri ci si interroga se sia corretto o meno fare post-produzione e/o utilizzare la tecnica dell’HDR.

Sulla post produzione ho già parlato qui, sottolineando la differenza in realtà con lo sviluppo del file e quanto quest’ultimo sia importantissimo.

COS’È L’HDR?

Oggi vorrei parlare della tecnica dell’HDR (High Dynamic Range), se non lo sapessi è l’unione di più immagini con la stessa inquadratura, ma con esposizioni differenti.

Questo per ottenere un’unica immagine correttamente esposta.

Perché utilizzare questa tecnica?

Come ho spesso ripetuto, il sensore della macchina fotografica NON vede come vede l’occhio, nemmeno quello più sofisticato.

Questo comporta che quando si fotografa un interno c’è il rischio che si “brucino” le finestre per avere ben illuminato gli interni, oppure che sia tutto troppo buio!

Uno scatto unico rischia di far faticare in fase di sviluppo senza magari riuscire ad ottenere un risultato soddisfacente.

Usare la tecnica dell’HDR invece aiuta, ma senza snaturare in alcun modo la realtà dei fatti.

Come si procede?

LA TECNICA DELL’HDR IN PRATICA…

Prima di tutto si studia l’inquadratura migliore, affinché la composizione sia gradevole e funzionale per il nostro messaggio finale.

È categorico avere il cavalletto perché la macchina fotografica resti nella stessa posizione.

Da lì si prende espone correttamente gli esterni, o comunque il punto più luminoso.

Alzando i tempi di 2 stop si fa un altro scatto, e poi ancora un’altro sempre alzando di 2 stop.

Tre scatti è il minimo indispensabile, ma ovviamente se ne possono fare di più, anzi in caso di forte contrasto tra interni ed esterni questo è consigliabile!

Queste immagini, poi vanno unite insieme in un programma di fotografia, io uso Lightroom, che forse è tra i più conosciuti con Photoshop, ma ce ne sono senz’altro degli altri.

Il programma fa tutto da solo e ti restituisce un’immagine decisamente più simile a ciò che il tuo occhio ha visto.

Il file ottenuto ti da comunque ancora la possibilità di sistemare lo sviluppo per portare l’immagine ad essere davvero come la realtà.

Ci sono macchine fotografiche che fanno quest’operazione già in fase di scatto, ma controlla che il file che produce sia un raw o almeno un dng (ovvero un file grezzo, da sviluppare).

Questo perché, come spiego qui, scattando in raw avrai la possibilità di catturare molti più dettagli e sfumature.

ATTENZIONE!!

È una tecnica molto semplice, forse ci ho messo di più io a spiegarla che tu a farla, ma sicuramente è una tecnica che richiede tempo sia in fase di scatto che poi di sviluppo!

E, come per lo sviluppo, bisogna stare attenti a non esagerare e restiuire un’immagine autentica!

Se hai paura di sbagliare, se vuoi imparare o delegare direttamente non esitare a contattarmi

LA POSTPRODUZIONE FOTOGRAFICA È PROFESSIONALE?

L’altro giorno una persona mi ha detto che non ero capace davvero a fotografare, o quanto meno non ero sicura di me perché io fotografo i RAW!

Secondo lui, ma sono certa siano in molti a pensarla allo stesso modo, se uno è davvero un bravo fotografo, riesce a fare tutto in fase di scatto e quindi a scattare in jpeg.

Ho idea che chi la pensi in questa maniera non abbia idea davvero della differenza tra un file raw e un file jpeg!!!

DIFFERENZA TRA RAW E JPEG

Chi scatta in jpeg si perde davvero un mondo:

– la macchina fotografica già non vede come l’occhio e non coglie davvero tutte le sfumature che il nostro occhio riesce a vedere (in una casa vedrai correttamente illuminato l’interno, con le sue zone d’ombra e di luce e vedrai perfettamente l’esterno; con la macchina fotografica devi decidere cosa esporre correttamente… devi scendere a compromessi).

Con il raw però la gamma dinamica (si chiama così la capacità di vedere le sfumature) è abbastanza ampia, con il formato jpeg invece questa capacità si riduce di parecchio. (che senso ha, quindi, spendere tanti soldi per sensori di ultima generazione se poi non li usi? Sarebbe come avere un aereo a cui hai tolto le ali!)

– oltre alla gamma dinamica, perdi milioni di colori da 16,7 a 4,4…

– il file jpeg è un file compresso e lavorato dalla macchina fotografica.

quindi in fase di post produzione nel file raw recuperi tantissime informazioni che non puoi assolutamente recuperare nel file jpeg!

Ha davvero senso scattare in jpeg?

USARE IL FILES RAW NON SIGNIFICA NON FARE ATTENZIONE

ATTENZIONE, scattare in raw non vuol dire scattare “alla cavolo”, tanto poi recupero in post produzione!!

Scattare in raw significa scattare al meglio delle possibilità della macchina che ho in mano.

Lo studio antecedente, l’attenzione all’inquadratura, ai dettagli e alle luci va fatto anche, direi soprattutto, se scatti in raw.

La post produzione non deve essere un lavoro di ore per correggere, ma un lavoro che permetta solo di tirare fuori tutte le informazioni immagazzinate dal nostro sensore!

Vedi queste due foto? Non avrei avuto un risultato così buono avessi scattato in jpeg!!!

prima della postproduzione

dopo la postproduzione

Quindi diffida da chi ti dice che un fotografo professionista scatta in jpeg e non fa quasi postproduzione perché le fa perfette subito al click…

Naturalmente sto parlando di foto professionali… quando sono in vacanza con la mia famiglia, a meno che non stia fotografando qualcosa di particolare interesse, spesso scatto in jpeg, se no poi passerei ore in postproduzione oppure non mi stamperei nessuna foto dei miei figli!

Ma se devo fare un lavoro per un cliente voglio mettermi nelle migliori condizioni possibili per poter consegnare un lavoro impeccabile!

Perciò se hai bisogno di foto per i tuoi locali, non esitare a contattarmi!

Luci, contrasto e colori… la loro importanza nella fotografia d’interni!

LUCI

Ho già parlato più volte dell’importanza della luce nelle fotografie: un’immagine luminosa da respiro, permette di vedere tutto con chiarezza, da un senso di serenità, attira…

Una foto buia, a meno che non sia un notturno, lo sappiamo, non attira e se ci sono zone di forte ombra in cui non si riesce a vedere nessun dettaglio, creerà anche una sorta di fastidio.

Quindi, viva la luce, ma, come tutte le cose, non bisogna esagerare!

Si perché una foto troppo luminosa rischierà di “bruciare” dei dettagli molto importanti.

Non solo, la troppa luce è distraente:
abbiamo infatti la tendenza naturale a porre la nostra attenzione sulle zone chiare rispetto a quelle scure. La luce, in qualche modo è “la via di fuga” e il nostro sguardo ha la tendenza a seguirla…

Questo cosa comporta nella fotografia?

Se noi non bilanciamo correttamente le luci e abbiamo, per esempio, una finestra completamente bruciata (come nella seconda foto sottostante), l’attenzione di chi guarda la foto andrebbe su quella finestra, ignorando quasi completamente il resto dell’immagine.

Questa distrazione potrebbe diventare deleteria, perché l’osservatore potrebbe passare all’immagine successiva senza che questa abbia “lasciato il segno”!!!

E come funziona con contrasto e colori?

CONTRASTO

Partiamo dal contrasto:

fatta salva la regola che l’esagerazione non va bene (a meno che non sia voluta per un determinato risultato) un forte contrasto attira l’occhio, trasmette una sorta di energia, rende la foto decisamente più graffiante, suscitando reazioni più forti.

L’occhio ha la tendenza, come abbiamo visto, a trascurare le parti scure per soffermarsi su quelle chiare.

In una foto in cui il contrasto è appena accennato, invece, l’osservatore osserverà l’immagine con più calma, e la sua reazione sarà più tranquilla.

COLORI

Il discorso è molto simile per quanto riguarda il colore, ci sono colori, tipo il rosso, che spiccano sempre in una immagine e attirano molto l’attenzione. I colori caldi, a cui il rosso appartiene insieme a giallo e arancione, sono colori forti, vivaci che “eccitano”.

I colori freddi come il blu, il verde e il viola possono generare tristezza, senso di freddo, ma anche di tranquillità (il verde in maniera particolare è associato alla natura, quindi è in qualche modo calmante).

Questo cosa significa nella fotografia d’interni?

Significa che devo studiare sempre la scena e avere ben in mente a chi mi rivolgo!

TUTTO DIPENDE DAL PUBBLICO A CUI MI RIVOLGO

Ho già detto che la foto, anche se d’interni, cambia a seconda del messaggio che voglio dare:

  • Se faccio una foto per un albergo/B&B/casa vacanza, ho un pubblico;
  • se la faccio per un interior designer che deve mostrare il suo lavoro, ne ho un altro;
  • per un costruttore un altro ancora; infine, per una casa in vendita, un quarto pubblico completamente diverso…  le foto quindi avranno inquadrature, altezze dettagli e luci diverse…

Ma oltre a questo si dovrà studiarne i colori e i contrasti.

Partendo dal presupposto che non posso cambiare i colori che mi trovo di fronte (sarebbe un falso) potrò decidere l’orario migliore in cui fare le foto a seconda della luce che entra ed esalta o meno certi colori e potrò saturarli o desaturarli un po’ a seconda del messaggio che voglio dare.

Ma ecco alcuni esempi:

  • una foto per un interior designer potrà avere contrasti più forti e colori più saturi, perché dobbiamo sottolineare la sua bravura nel personalizzare la casa.
  • L’immagine prodotta per un costruttore dovrà avere un poco di contrasto, sì, ma non dovrà lasciare zone d’ombra affinché si possa vedere nel dettaglio tutte le finiture e i colori dipenderanno dal tipo di materiale.
  • Un albergo/B&B/casa vacanze, dovranno avere foto non troppo contrastate, per lasciare all’osservatore la possibilità di osservare “con calma” tutta la stanza, ma colori un poco più saturi (dipende ovviamente da quali colori) possono aiutare a “rallegrare” e possono attrarre, dando la voglia di andare.
  • Infine le immagini per le case in vendita, dovranno essere le più neutre possibili, per lasciare chi le guarda il tempo di vedere tutto, senza distrazioni e cominciare ad immaginarsi a vivere in quella casa!

NON IMPROVVISARE…

Usare correttamente luci, contrasto e colori non è una cosa che si può improvvisare, almeno se si vuole ottenere un certo risultato, ed ecco perché essere specializzati in interni risulta essere indispensabile, anche un bravo fotografo, se generico o specializzato in altri campi, rischia di non avere certe piccole accortezze assolutamente necessarie per ottenere la “reazione giusta dal pubblico giusto”!

Se sei stufo di foto d’interni “generiche” e vuoi avere finalmente le foto studiate per il TUO pubblico non esitare a contattarmi!